Red Bull Rampage
Christian Pondella/Red Bull Content Pool

Red Bull Rampage 2021: la gara freeride più importante dell’anno

Pendenze quasi verticali, salti giganteschi e trick che sfidano le leggi della fisica: si potrebbe sintetizzare così la Red Bull Rampage, uno degli eventi più pazzi del pianeta. Una competizione in pieno stile Red Bull che ripropone lo spirito del freeride delle origini. Nessun percorso definito, a differenza dello slopestyle, tranne il punto di partenza e arrivo ma ogni atleta ha la possibilità di scegliere e costruirsi letteralmente la propria linea. Una ventina di atleti che si sfidano in due run per quella che è la gara più importante del panorama mondiale del freeride in mountain bike.

Ecco gli highlights dell’ultima edizione per comprendere meglio di cosa stiamo parlando.

La storia

Nata nel 2001, la gara festeggia quest’anno la sua quindicesima edizione. Finora sono stati quattro i diversi pendii affrontati a Virgin, nello Utah. Nel 2004 la competizione è stata sospesa per 4 anni, anche per l’alto livello di rischio raggiunto dagli atleti. L’evento è stato a cadenza biennale dal 2008 fino al 2013 quando è diventato annuale. L’ultimo stop del 2020 è legato al Covid. Nelle 15 edizioni precedenti ci sono stati 8 vincitori diversi, di cui 4 canadesi, veri dominatori della gara. Kurt Sorge e Brandon Semenuk l’hanno vinta per ben 3 volte ciascuno. Il primo a vincerla più volte è stato l’americano Kyle Strait (2004, 2013). Nessun italiano ha mai preso parte alle run finali, ma nel 2015 Nick Pescetto ha partecipato alle qualifiche.

Come si svolge la Red Bull Rampage?

Gli atleti si trovano sul luogo della gara circa una settimana prima dell’evento, che si svolge solitamente nel mese di ottobre. I primi tre/quattro giorni sono dedicati allo studio e allo scavo del pendio per trovare la propria miglior linea. Ogni rider ha a disposizione solo pale e picconi, due compagni per scavare e dei sacchi di sabbia per costruire i propri salti. Spesso, per risparmiare tempo e fatica, più atleti e la loro squadra si uniscono per costruire un tracciato. Gli ultimi giorni prima della gara sono dedicati alle prove della propria linea.

I partecipanti

Essendo l’evento più importante del freeride in mountain bike la maggioranza degli atleti viene convocata tramite invito tra i primi classificati dell’edizione precedente e i migliori riders in assoluto. Da un paio d’anni qualche posto viene messo in palio tramite un evento di qualificazione. In genere sono 20 i partecipanti mentre quest’anno saranno solo 15.

Al Red Bull Rampage 2021 saranno presenti sia Semenuk che Sorge che cercheranno di essere i primi a raggiungere quota 4 successi. In questa edizione debutteranno Jaxson Riddle e Brage Vestavik, mentre Kyle Strait sarà l’unico ad aver partecipato a tutte le edizioni fin qui disputate.

La gara

Gli atleti si sfidano su bici da downhill su due run. Vince chi ottiene il punteggio più alto da un minimo di 0 a 100 punti. Ogni discesa può durare al massino 3 minuti. I giudici valutano tre aspetti principali: la linea scelta, i trick e i salti effettuati e lo stile. Più il percorso scelto è ripido e difficile più punti si ottengono. Allo stesso modo la difficoltà dei trick (le figure eseguite) e l’ampiezza dei salti sono molto importanti per stabilire il punteggio finale. Anche il flow è essenziale: essere veloci e fluidi è essenziale per sorprendere i giudici.

Dove vedere la Red Bull Rampage 2021

La diretta sarà su Red Bull TV, disponibile sia tramite app sia su YouTube, dalle ore 19 di venerdì 15 ottobre con il commento in italiano di Marco Aurelio Fontana, Torquato Testa e Andrea Ziliani.

Tommaso Pirovano