Mancini stabilisce un nuovo record

Il nuovo record di Mancini: quasi come Pozzo

Dopo aver conquistato, con tre giornate d’anticipo, il diritto di partecipare a Euro 2020 (mai una qualificazione era arrivata così presto per la Nazionale), l’Italia di Mancini ha eguagliato un altro record.

Nonostante la formazione ampiamente rimaneggiata, la vittoria contro il Liechtenstein, ha permesso a Mancini di raggiungere le nove vittorie consecutive ottenute da Pozzo, nel 1938.

Nel 1938 gli Azzurri di Pozzo batterono Belgio, Jugoslavia (entrambe in partite amichevoli) ma soprattutto Norvegia, Francia, Brasile e Ungheria (durante le partite che portarono alla conquista della Coppa del Mondo) e Svizzera, Francia e Germania (ancora in partite amichevoli).

Mancini, alla guida degli Azzurri, ha sconfitto gli USA (in amichevole) e poi non ha ancora perso una partita nei gironi di qualificazione a Euro 2020 battendo nell’ordine Finlandia, Liechtenstein, Grecia, Bosnia ed Erzegovina, Armenia, Finlandia, Grecia e ancora Liechtenstein.

Le due strisce di vittorie sono arrivate in momenti calcisticamente molto diversi per la Nazionale italiana, in contesti e contro avversari molto diversi tra loro.

Le squadre affrontate per le qualificazioni agli Europei non sono certo di prima fascia, ma spesso l’Italia ha fatto fatica con Nazionali non di prim’ordine. Mancini ha il merito di essere riuscito a raccogliere solo successi dopo la clamorosa eliminazione subita ai play-off per i Mondiali di Russia 2018, contro la Svezia.

Mancini, in risposta alle domande su questo record, ha raffermato che ora per raggiungere il livello di Pozzo mancano “solo” due titoli Mondiali e uno olimpico.

La strada che porta a Euro 2020 è ancora lunga, ma con la qualificazione già certa, il CT sarà libero di sperimentare maggiormente per trovare la migliore formazione da schierare nel prossimo torneo.

Non bisogna però dimenticare quello che potrebbe essere il nuovo obiettivo, non impossibile da raggiungere, di Mancini: concludere il girone di qualificazione con 30 punti. L’unica altra nazionale ancora in corsa per questo traguardo è il Belgio che è anche il miglior attacco con ben 30 reti segnate in solo 8 partite disputate.

Tommaso Pirovano