Realtà Aumentata: il nuovo trend che rivoluziona il design di interni con Aryel

L’Interior Design sta cambiando radicalmente il proprio modo di lavorare e approcciarsi ai progetti dei clienti: per un campo che si è sempre distinto per una forte tendenza all’innovazione e al rompere gli schemi, l’AR è la giusta tecnologia per correre ai ripari viste le limitazioni degli spostamenti e per fornire a chi vuole acquistare nuovo arredamento una soluzione sicura e altamente ingaggiante.

Soprattutto in un periodo storico come quello attuale, in cui gli e-commerce e la low touch economy stanno prendendo sempre più piede a scapito dei negozi fisici, l’AR apre nuovi orizzonti ai brand che vogliono mostrare i propri prodotti senza fare muovere i clienti di casa e soprattutto interagire con un target più giovane, come i Millennials e la Gen Z, favorendo così un ricambio generazionale e scongiurando il rischio di ingenti perdite per chi opera nel settore.

Ibisworld.com infatti stima che, a seguito dell’emergenza COVID-19, le entrate dell’industria dell’Interior Design diminuiranno del 12,8% nel 2020, con una diminuzione complessiva annua dell’1,7% nei cinque anni successivi.

Secondo il report di Retailcustomerexperince.com, i rivenditori online di mobili e lifestyle che offrono agli utenti la possibilità di visualizzare i prodotti in AR ottengono il 21% in più di entrate per ogni visita e un incremento del 13% in termini di dimensioni medie degli ordini; la stessa fonte conferma inoltre che l’engagement delle esperienze in AR è aumentato di quasi il 20% dall’inizio del 2020, con tassi di conversione che arrivano al 90% per i consumatori che provano esperienze in Realtà Aumentata, rispetto a quelli che non lo fanno.

L’AR è, infatti, una soluzione innovativa per gli e-commerce, ma perfetta anche per rendere più ingaggianti le proprie campagne marketing sui social media, via newsletter o per dare una marcia in più al marketing offline, rendendo disponibili le esperienze in AR semplicemente scansionando un QR code su una brochure.

Il caso Nodus Rug: tappeti di lusso in AR

Un caso studio italiano è quello su cui ha lavorato in questi mesi Aryel, la piattaforma che permette di creare campagne in Realtà Aumentata in modo semplice: in pochi clic e senza competenze informatiche è possibile offrire al proprio pubblico un’esperienza unica e immersiva che permette di vedere, ad esempio, i prodotti di design, come arredi o accessori, inseriti direttamente nell’ambiente desiderato.


Nodus Rug, brand italiano di tappeti di lusso che vanta la collaborazione di alcune tra le migliori firme del design italiano e non solo, ha già integrato Aryel nel proprio marketing mix,  portando un’innovazione tangibile ai propri clienti, che potranno navigare in AR un catalogo di oltre 50 prodotti e posizionarli nell’ambiente circostante, decidendo quale sia il più adatto, prima di acquistarlo.

Finora i dati hanno confermato il successo dell’operazione con oltre 1.500 utenti unici al mese che hanno testato l’esperienza e un tempo medio speso interagendo con l’AR di 1 minuto e 50 secondi.

Aryel è una piattaforma di marketing potente, perfetta per avvicinare nuovi potenziali clienti al brand e favorirne il ricambio generazionale, rendendo il prodotto di Nodus Rug ingaggiante e interattivo” spiega Mattia Salvi, CEO di Aryel.

Quali sono i vantaggi di implementare una simile tecnologia nella industry dell’Interior Design? L’AR abbatte le barriere spaziali e permette ai potenziali clienti di vedere come un prodotto si integra nell’ambiente domestico o lavorativo senza costi di trasporti o di realizzazione di costosi rendering. Inoltre rende il processo di acquisto più agile, minimizzando il rischio di resi o clienti insoddisfatti.

I vantaggi della Realtà Aumentata per l’interior design e il caso Ikea Place

Un altro vantaggio che porta la Realtà Aumentata è quello di ridurre significativamente il gap tra mondo reale e digitale, rendendo più immediata e ingaggiante l’esperienza utente nel momento in cui visualizza il prodotto online o utilizza un configuratore per trovare la combinazione ideale che risponda alle sue esigenze.

Un esempio di questa applicazione è quella che Ikea ha messo a disposizione dei propri clienti già nel 2017 con il lancio della app Ikea Place: grazie a questa applicazione gli utenti potevano inserire i prodotti in catalogo nell’ambiente circostante, giocando con le combinazioni di colori e materiali disponibili fino a trovare la soluzione perfetta per i propri spazi.

Dal punto di vista dell’azienda inoltre, permette di raccogliere preziose informazioni circa le preferenze dei clienti e le loro abitudini, ad esempio i dati demografici o informazioni su che modello di tavolo preferiscono per la sala da pranzo o quale vedono meglio in uno studio.

In questo modo, le campagne che vengono fatte ad esempio nelle fiere o online, direttamente sull’e-commerce del brand, permettono ai potenziali clienti di avere un’idea concreta di come un determinato prodotto starà in casa, o in qualsiasi ambiente debbano arredare, semplicemente cliccando su un link e attivando la fotocamera del proprio smartphone.” spiega Mattia Salvi, CEO di Aryel “In un mondo come quello dell’Interior Design che si sta riorganizzando dopo la pandemia di COVID-19, la Realtà Aumentata è la risposta ai nuovi bisogni dei consumatori che danno ora priorità sì all’esperienza di shopping, ma anche e soprattutto alla propria sicurezza.”

redazione