Rapinatore svaligia banca a Torino armato di Covid e sparando colpi di tosse

Ma chi l’avrebbe mai detto che ai nostri giorni si potesse commettere una rapina minacciando tutti, senza armi, coltelli, ma semplicemente con qualche colpo di tosse, il nostro Lupen covidiano, effettua una rapina a Torino in banca e tiene gli ostaggi sotto smacco tossendo all’occasione. Ha minacciato i cassieri dicendo loro che li avrebbe contagiati con il Covid e ha persino simulato alcuni colpi di tosse per farsi consegnare il denaro.

Il fatto è accaduto mercoledì mattina presso un istituto bancario di via Bologna. Un uomo, che indossa una maschera in lattice, entra in banca e brandendo un bastone ortopedico minaccia i cassieri di consegnargli il denaro aggiungendo, come detto, che li avrebbe contagiati. In questo modo riesce a farsi dare denaro contante per 4200 euro. Per evitare di rimanere bloccato nella bussola, obbliga un dipendente della banca a seguirlo. Una volta fuori dall’istituto il rapinatore si allontana.

Gli agenti della Squadra Mobile intervenuti sul posto, raccolte le informazioni sul look del rapinatore e del suo modus operandi indirizzano le ricerche su un sessantaduenne italiano, residente nei pressi della banca, arrestato lo scorso dicembre per una rapina perpetrata in un supermercato in strada Altessano.

Le ipotesi trovano riscontro poiché a casa dell’uomo i poliziotti trovano la refurtiva, il materiale utilizzato per travisarsi, una pistola giocattolo, due paia di manette oltre che l’abbigliamento indossato durante la rapina, reato per il quale l’uomo è stato tratto in arresto.

Alessandra Filippello