Petites Luxures, tra maliziosi esperimenti d’inchiostro e desideri reali

La penna è la lingua dell’anima” diceva Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte, e di certo anche quella(la penna) che si nasconde dietro Petites Luxures non è da meno. La storia del nostro artista ruota intorno ad un account Instagram che è diventato il teatro in cui esporre i suoi disegni, un album di illustrazioni, quei pochi tratti che bastano per puntare i riflettori su qualcosa che, ovviamente, piace a tutti.

Vi state chiedendo di cosa stiamo parlando? Del sesso, cari lettori. Sano ed elegante, dolce, sfizioso e cosi via; potete scegliere tutti gli aggettivi che, al vostro olfatto, odorano di sesso visto che questi disegni raccontano, con una originale vena giocosa, l’ intimità di coppia(e del singolo) in tutte le salse possibili.

Così, come se non resistessimo alla tentazione di spiare da una serratura, ci ritroviamo gli occhi addosso a queste “piccole lussurie” e la nostra curiosità ci spinge avanti, immagine dopo immagine. Al timone c’è un graphic designer francese che preferisce restare nell’anonimato e, con naturalezza, spiega come nascono i suoi maliziosi “esperimenti d’inchiostro”:

Ho 15 minuti, faccio un disegno, lo fotografo con un iPhone ed ecco fatto. Un processo più complesso nuocerebbe al progetto perchè non riuscirei ad alimentarlo quotidianamente. Poi quello che mi piace particolarmente sono i commenti: gente che si tagga scrivendo “ti ricordi quando l’abbiamo fatto?” e altri “Amore, ho voglia di farti questo”.

Lasciandoci il gusto dell’immaginazione, Petites Luxures da libero sfogo alla sfera dei desideri, quelli che, allo stesso tempo, vogliamo e respingiamo. Pur sapendo che, in fondo, è inutile non lasciarsi andare.

Ecco, come ci insegna Don Chisciotte, “inutile combattere contro i mulini a vento” e se quei mulini sono i nostri desideri, le nostre perversioni umane è molto probabile che non ci sia scontro, ma incontro. Dove e con chi, lo decidiamo noi.

Alessandra Nepa