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Perché i vombati fanno la cacca a cubetti? Mistero risolto!

Il mondo è grande, affascinante e pieno di misteri. Sono tanti i segreti del nostro mondo  che ancora non conosciamo o non riusciamo a spiegarci. Dal triangolo delle Bermuda alla Fossa delle Marianne, dai megaliti di Stonehenge a Moai dell’Isola di Pasqua. Alcuni di questi sono stati svelati, altri ancora, invece, rappresentano enigmi che neanche l’occhio più attento è riuscito a risolvere. E’ quello che hanno fatto gli scienziati, che finalmente hanno risolto un mistero inspiegabile. Come mai i vombati fanno la cacca a cubetti? Adesso sappiamo il perché. 

Fonte: www.sciencenews.org

VOMABATI: I MARSUPIALI DEL MISTERO

Appartenenti alla famiglia dei marsupiali, i vombati sono quadrupedi muscolosi dalle zampe e dalla coda molto corta. Abitano nelle foreste, sulle montagne e nelle lande dell’Australia sud-orientale e della Tasmania. Nonostante la corporatura robusta, quando si sentono minacciati riescono a correre fino a quaranta chilometri orari. Passano la maggior parte del loro tempo sottoterra, scavando complessi sistemi di gallerie grazie ai potenti artigli e ai denti frontali simili a quelli dei roditori. Sono considerati animali del mistero, sia davanti che dietro. La sua forma di difesa sta, infatti, tutta nel sedere. Essendo coperto da uno strato spesso di pelle e cartilagine, il vombato utilizza il posteriore come scudo. Ma questo marsupiale ha un’altra caratteristica curiosa, che ha sempre a che fare con il posteriore: gli escrementi a forma di cubo. Dopo anni di interrogativi, adesso finalmente il mistero ha trovato una risposta. Pubblicata sulla rivista scientifica “Soft Matter”, la ricerca spiega che la forma del cubo si forma all’interno dell’intestino e non nel punto di uscita, come si pensava in precedenza. Già nel 2018 l’American Physical Society in Georgia aveva affrontato la questione, ma il nuovo studio ne approfondisce i risultati.

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I VOMBATI E LA CACCA A CUBETTI

Condotto dagli scienziati dell’Università della Tasmania sotto la guida del dottor Scott Carver, ecologo della fauna selvatica dell’ateneo, lo studio internazionale ha rivelato un’altra novità. “La nostra ricerca, – ha dichiarato il ricercatore –  ha scoperto che questi cubi si formano nell’ultimo 17% del colon”. Inoltre, attraverso una combinazione di test di laboratorio e modelli matematici, i ricercatori hanno scoperto che ci sono due regioni rigide e due più flessibili attorno alla circonferenza dell’intestino del vombato. La combinazione dell’essiccazione delle feci nel colon distale e delle contrazioni muscolari forma le dimensioni e gli angoli regolari delle feci. A ciò si aggiunge, la lunghezza del processo digestivo per  estrarre tutto il contenuto nutritivo possibile. Sono anche più efficienti nell’estrarre l’acqua dall’intestino, lo dimostra il fatto che le loro feci sono un terzo più secche di quelle umane. E non è un caso visto che vivono in zone aride e con scarsa presenza d’acqua.

Fonte: www.edition.cnn.com

COMUNICARE VIA….CACCA!

Secondo Carver, la scoperta evidenzia un modo completamente nuovo di produrre cubi all’interno di un tubo morbido e i risultati potrebbero essere applicati ad altri campi. “La formazione dei cubi può aiutarci a comprendere lo stato di idratazione dei vombati, poiché le loro feci possono apparire meno cubettate in condizioni di umidità”, ha commentato il dott. Carver. “Ora capiamo come si formano questi cubi, ma c’è ancora molto da imparare sul comportamento dei vombati e sul modo in cui si siano evoluti per produrre cubi”, ha aggiunto. Sembrerebbe, infatti, che questi animali, con il loro forte senso dell’olfatto, comunicano tra loro tramite le feci e che la forma del cubo aiuta a impedire che le feci rotolino via. I ricercatori hanno anche scoperto che le feci a forma di cubo su una pendenza di otto gradi rotolavano molto meno rispetto ai modelli di forma sferica. Insomma, un piccolo passo per la risoluzione finale del mistero è stato compiuto, ma la strada per conoscere i vombati è ancora lunga.

Catiuscia Polzella