Perché devi andare in Erasmus almeno una volta nella vita e soprattutto, perché a Madrid?

Noi di SocialUp Mondo ve lo spieghiamo

L’Erasmus, una delle avventure più belle in assoluto, per molti resta un enigma, un qualcosa di sconosciuto di cui a volte si ha paura o si è insicuri. In realtà non c’è proprio nulla da temere e noi di SocialUp ora vi spieghiamo perché.

L’esperienza Erasmus può durare dai tre ai dodici mesi. In molti vorranno iniziare con brevi periodi ma, con moltissime probabilità, dopo pochi mesi inizieranno a compilare le pratiche per il prolungamento! Consiglio questa esperienza a tutti, a quelli coraggiosi e forti, a quelli timidi e insicuri, a chi è già pronto e anche a chi non lo è.

Motivi per cui fare l’Erasmus

Il primo motivo per cui dovresti fare l’Erasmus è la tua crescita personale. Non solo a livello di studio (perché sì, ragazzi, si studia davvero) ma anche perché è un’esperienza di indipendenza completa. Il fatto di dover vivere da soli, il saper arrangiarsi in una città con 3 milioni di abitanti dove tutti corrono e non c’è tempo per stare lì a fare domande è sicuramente un punto che ti farà crescere e ti valorizzerà. Vivendo da solo conosci la tua persona ed impari a fronteggiare ogni tipo di situazione che ti capita davanti, che sia bella e brutta. Non è solo il fatto di dover pulire casa, fare la spesa o pagare le bollette, è proprio crescere e sapere badare a te stesso, maturare e diventare davvero grande. Poi, se ci si impratichisce anche con la lingua, è  una gran soddisfazione diventare un vero “local”.

Altro motivo veramente importante per cui fare un Erasmus è la famiglia che ti crei sul posto. Nascono legami indissolubili, amicizie davvero forti e sincere. Ed anche se si abita in due parti del Mondo opposte si resta sempre in contatto e nessuna amicizia potrà mai essere uguale. Il rapporto che si stabilisce con le amicizie nate in Erasmus è un rapporto unico, gli amici che rimangono a casa non lo capiranno mai, è un’amicizia che nasce dal fatto di ritrovarsi insieme nello stesso posto all’estero, ma allo stesso tempo è una scelta che fai e spesso finisce che con quelle persone ci passi tutta la giornata, letteralmente la tua seconda famiglia.

La città in cui andare in Erasmus

E ora passiamo a parlare della città che mi strappa sempre una lacrima ogni volta che me ne vado, Madrid. Città eclettica, dai mille colori, libera e movimentata. Non vale una settimana di vacanza, bisogna viverci per riuscire a catturare la sua vera essenza.

E’ la città per eccellenza in cui fare un Erasmus: grande e multietnica, aperta a tutto e a tutti, movimentata 24 ore su 24, piena di feste in ogni dove ma non solo. Cultura, musei, teatri, saloni culturali e piccoli spazi artistici le danno quel tocco intellettuale. E se si vuole staccare un attimo da questa atmosfera frenetica, è piena di spazi verdi in cui rifugiarsi e sconnettere dal mondo.

Non basta però solo conoscere la città, ci sono alcune chicche che davvero ti renderanno un vero madrileño:

  • Presto imparerai che l’acqua del rubinetto è per forza più buona di qualunque acqua in bottiglia.
  • Non posizionarti mai sulla sinistra di una scala mobile, una via o una carreggiata perché altrimenti vuol dire che devi marciare e non puoi di certo andare a passo d’uomo. 
  • La frase “De Madrid al cielo” la troverai scritta più o meno ovunque, dai cartelloni pubblicitari ai bicchieri.
  • Capisci che uno è nato proprio in città se incomincia la frase con “ejque” o mette “mazo” un po’ dappertutto nel discorso, anche magari senza senso!
  • Impareri a conoscere la cartina a memoria, soprattutto saprai quali strade evitare per non incombere nelle salite. 
  • Impari anche fin da subito che se ti dicono di uscire fuori a cena prima delle 23 nessuno arriverà a ristorante, ma nel mentre puoi prenderti una caña che è la birra super piccola.
  • CienMontaditos diventerà un luogo di salvezza quando tutti gli altri saranno pieni, anche se di certo non mangerai lì le migliori croquetas. 
  • E soprattutto non puoi definirti davvero un madrileño se non sei mai andato (o finito per sbaglio) a fare festa a La Nuit solo per approfittarne del jamon che viene offerto assieme alla barra libre.

Cercando di far cogliere la sua vera essenza, a Madrid tu esci di casa e vedi il sole, anche se sta piovendo a dirotto. Questo per dire che le persone e l’atmosfera in giro sono diverse, fanno venire il desiderio e la voglia di uscire fuori e affrontare la giornata. Lungo le strade c’è una sensazione di libertà e menefreghismo, ma in senso positivo: nessuno ti sta guardando o giudicando. Quello che interessa qui è cosa pensi e quali sono i tuoi valori, puoi esprimere te stesso in maniera assolutamente libera e sicuramente troverai qualcuno che seguirà la tua onda.

Francesca Billi