Panico a Mondragone, lancio di sedie e pietre tra i bulgari infetti ed i manifestanti italiani che presidiano i varchi di ingresso

Momenti di panico a Mondragone nel casertano, nel complesso residenziale noto come palazzi ex Cirio, è stata istituita una mini zona rossa a partire dal 22 giugno, a causa dei 49 casi positivi al coronavirus tra gli abitanti stranieri, perlopiù di nazionalità bulgara. Non tutti gli abitanti risultano regolarmente censiti, per cui si teme che qualche straniero si sia dato alla fuga, violando la zona rossa e la quarantena imposta. La zona rossa è presidiata ai varchi da manifestanti italiani seriamente preoccupati dalla mancanza di rispetto delle procedure di isolamento imposte dal governo dagli stranieri bulgari positivi. La situazione è gravemente degenerata, attraverso dei movimenti di rivolta dei bulgari che per protesta contro le normative imposte hanno lanciato dai balconi delle loro abitazioni direttamente in strada mobili ed utensili allo scopo di colpire i manifestanti, mentre gli stessi manifestanti per rivendicazione hanno colpito le auto in strada rompendo vetri e lanciando pietre. Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, seriamente preoccupato per la piega presa, ha dichiarato: “Ho assistito personalmente ad un inaccettabile atto di insubordinazione di oltre 50 cittadini, stranieri e non, i quali uscendo dalle rispettive abitazioni e violando di fatto il cordone sanitario, hanno creato paura nella cittadinanza, che ha dovuto assistere all’impotenza delle poche forze dell’ordine presenti. Al prefetto chiedo di adottare ogni misura al fine di ripristinare la legalità”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato: “Ho avuto un colloquio con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il ministro ha inviato un contingente dell’esercito”. Durante uno dei momenti più concitati della protesta a Mondragone (Caserta) un agente è rimasto lievemente ferito. E’ stato colpito quando si sono verificati lanci di sedie e pietre tra bulgari ed italiani. Si teme che a causa della confusione generata dai tumulti, diversi stranieri infetti siano sfuggiti ai controlli, abbandonando la zona rossa.

Alessandra Filippello