NEMO, il più grande centro scientifico dei Paesi Bassi

Di fronte in linea d’aria alla Centraal station, emerge dalle acque di Amsterdam lo scafo di una nave futuristica dalla curvatura verde rame pensato dall’italianissimo Renzo Piano, il quale, non lasciando niente al caso, ha voluto rappresentare metaforicamente la volontà umana di uscire dallo stato d’ignoranza (‘non-sapere’) per far venire a galla la Verità sul mondo che ci circonda; questo bizzarro edificio è NEMO, il più grande centro scientifico dei Paesi Bassi.

Il nome NEMO, acronimo di New Metropolis Science and Technology Center, non può che richiamare alla mente l’omonimo capitano del Nautilus nato dalla penna di Jules Verne, che viaggia ventimila leghe sotto i mari nei luoghi di nessuno (per i latini, appunto, nemo). Carico di richiami letterari e significati allegorici, questo luogo delle meraviglie racchiude 4 piani di divertimento didattico per grandi e piccini, che vi lascerà a bocca aperta dal primo all’ultimo momento della vostra visita.

A partire dall’enorme orologio scientifico all’entrata del museo, subito la prima sfida per i più curiosi; capire come funziona questo strano marchingegno in grado di segnare l’ora attraverso un complicato scorrimento di liquidi nelle ampolle…

Per esplorare il Museo bisogna toccare e provare tutto: ci si può cimentare in divertenti esperimenti di fisica, chimica e biologia, assistendo ad esposizioni sull’ elettricità, il magnetismo, la luce,il colore, come tanti altri fenomeni di fisica e del mondo della natura.
Al piano terra bolle di sapone giganti, specchi tridimensionali, giochi di movimento, illusioni ottiche, effetti “magici” giocando con le leggi dell’elettromagnetismo; al secondo piano l’olio e l’acqua, la costruzione di dighe, la mostra permanente Codename, in cui si possono conoscere tutte le scoperte biologiche sul DNA che sono state fatte fino ad ora, il volano, le sabbie, i piombini, e per i bambini dai 6 anni in su è possibile entrare in un vero e proprio laboratorio con tanto di camice bianco,mascherina e guanti per diventare un vero scienziato con l’aiuto delle indicazioni dello staff. E poi ancora al terzo piano dedicato ai più grandi, si affrontano argomenti più impegnativi come l’igiene e l’educazione sessuale, con una vasta area dedicata alle energie rinnovabili e ai materiali del futuro.

Da provare la realtà virtuale IStudio Bits & Co, un’esplorazione sensoriale tra immagini e suoni.

Il tetto dell’edificio offre un panorama ineguagliabile sulla città e sul vecchio porto e ospita un famoso caffè ristorante.

NEMO non smette in nessun sua forma di stupire chi lo visita e dimostra l’abilità tutta olandese di creare luoghi ricreativi ma intelligenti per grandi e piccini, in barba a alla triste realtà della domenica di troppe famiglie italiane trascorsa al centro commerciale e sperando in un grande centro come questo anche nel nostro Bel Paese.

Lucrezia Vardanega