Nell’ultimo DPCM di Conte, stadi e discoteche chiuse, uso di mascherine fino al 7 ottobre e ricongiungimento per le coppie internazionali

Poche le novità nell’ultimo Dpcm di Conte, per contrastare e contenere il diffondersi del coronavirus,  ancora uso di mascherine, dove non è possibile mantenere il distanziamento, almeno fino al 7 ottobre, e si da il via, al   ricongiungimento per le coppie internazionali, con l’autocertificazione per chi viene da Paesi finora “off limits” che attesti che si andrà a vivere da qualcuno con cui si ha “una stabile relazione affettiva”.  L’autocertificazione servirà anche per la comunicazione alla Asl e sarà obbligatoria una quarantena di 14 giorni.  Nessuna apertura per stadi e discoteche.  Gli Stati per cui era vietato l’ingresso in Italia sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia, Colombia. Per tutti gli altri Stati valgono le regole già in vigore: chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna deve fare obbligatoriamente il tampone. Chi arriva da Romania e Bulgaria deve stare in quarantena. Restano inoltre in vigore le norme sulla mascherine, obbligatorie nei luoghi chiusi e all’aperto dove non si può mantenere il distanziamento, sul divieto di assembramento e il limite di capienza all’80% per i trasporti pubblici. Inoltre è allo studio un piano per ridurre l’uso del contante, possibile veicolo di contagio.

Alessandra Filippello