Natura, tradizioni e colori al Siena International Photo Awards

La fotografia è quello strumento che ti permette di cogliere in un istante l’essenza di un luogo, la magia di una cultura, il fascino di una persona. Che tu sia un professionista o semplicemente un appassionato, se possiedi una macchina fotografica hai il potere di far diventare eterno un solo istante e di condividerlo con altri.

Per apprezzare e far maturare una sensibilità verso un’altra cultura, comprenderne le tradizioni e i popoli,  l’associazione Art Photo Travel ogni anno organizza nella città di Siena uno dei concorsi di fotografia di maggiore prestigio internazionale. Le iniziative e i progetti sono rivolti non solo a chi ama l’arte e la cultura, ma anche a chi è interessato agli aspetti più sconosciuti e meno turistici delle varie località; a chi piace e ama sognare mete “impossibili” e a chi vuole conoscerle attraverso le esperienze vissute e documentate da altri.

In questa edizione 2016 del Siena International Photo Awards hanno concorso quasi 50 mila immagini, inviate da fotografi professionisti, dilettanti e amatori provenienti da 130 Paesi del mondo. Le immagini raccontano la cultura di innumerevoli paesi, tra cui India, Cina, Bangladesh, Turchia, Cuba, Myanmar e Bahrain. Il fotografo francese Greg Lecoeur è stato il vincitore assoluto di questa edizione con “Sardine run”, uno scatto suggestivo che immortala la caccia dei predatori marini durante il periodo di migrazione delle sardine lungo la costa del Sud Africa. Il concorso stabilisce 11 premi per ogni categoria, in questa seconda edizione il norvegese Audun Rikardsen ha conquistato due primi posti: nella categoria Wildlife, con”Sharing Resources”, uno scatto a tu per tu con un’orca, e in quella dedicata allo Sport ” Arctic urban skiing”, la quale immortala il salto di uno sciatore nella notte polare della cittadina di Tromsø. Per aver lasciato tutti senza parole con questi due primi posti e data la terza posizione nella categoria Storyboard, Rikardsen è stato proclamato Best Author SIPAContest 2016.

Per la categoria Open Color, ha trionfato il malese Danny Yen Sin Wong con uno scatto intitolato ” Phan Rang Fishing Net Making”, ti lascia sognare i colori del Vietnam attraverso una donna applicata nella pesca tradizionale. Il polacco Marcin Ryczek con il nero delle acque e il candore della neve si è aggiudicato il primo posto nella categoria Open Monochrome. È una donna, invece, la vincitrice della categoria Travel: Leyla Emektar ha realizzato “Strawberry Greenhouse”, immortalando una contadina turca durante la raccolta delle fragole, immersa tra i colori brillanti delle serre. Tutta la tenerezza del rapporto tra madre e figlio sono il soggetto di “Mother and son”, la foto realizzata dal cinese Jiming Lv, vincitore nella categoria People & Portrait.

La potenza della natura è stata pienamente rappresentata da un nostro connazionale, Giuseppe Mario Famiani, vincitore della categoria Nature. Lo scatto rappresenta a pieno la potenza nell’eruzione del vulcano Etna: “Sensazioni, Etna in eruzione“. Dalla natura siciliana all’architettura avveniristica giapponese: siamo a Tokyo, in viaggio sulla linea Yurikamome. Qui il neozelandese Mike Holleman ha colto, con “Warp Speed”, un angolo della capitale nipponica che gli è valso il primo premio nella categoria Architecture. Si ritorna alla terra nella sezione Wine, vinta dall’italiano Gianluca De Bartolo, con lo scatto “Joy of a farmer”, nel quale riesce a cogliere la gioia di un contadino rumeno dopo la vendemmia. Piccoli talenti crescono, così nella categoria Under 20 si è aggiudicata il primo posto la messicana Krishna Vr con lo scatto “Ofelia“.

Le fotografie vincitrici sono attualmente al Siena Art Photo Travel Festival, una mostra di un mese, dal 29 ottobre al 30 novembre, dal titolo “Beyond the Lens” che si tiene nella città di Siena.

Claudia Ruiz