Multato: va dal padre che sta morendo

Il Coronavirus sta mietendo vite e allontanando ognuno di noi dai propri cari, costretti ad arginare il numero dei contagi, combattendo con l’arma più forte a nostra disposizione in questo momento: il distanziamento sociale. Molti cittadini sono costretti ad allontanarsi dai propri cari malati e altri non hanno potuto onorare la morte dei cari che purtroppo in questo periodo sono venuti a mancare per le cause del coronavirus e non.

Una storia davvero particolare, che vede il nostro paese balzare alle cronache è quella che ha visto un uomo che nel tragitto per raggiungere il padre per dargli l’ultimo saluto, ha incontrato i militari che lo hanno fermato e con risolutezza assoluta hanno deciso di sanzionare il savonese in forza delle disposizioni prese per impedire che i cittadini possano andare a zonzo per le città.

E’ successo quando l’uomo di Pietra Ligure (Savona) stava andando dal papà malato terminale in fin di vita, ma i carabinieri della provincia di Pavia (Santa Giulietta) hanno ritenuto che l’uomo stesse violando il DPCM relativo al coronavirus, la disposizione del Presidente del Consiglio che ha chiuso l’Italia.

L’uomo si è avvalso della legge 104 per poter andare ad assistere il padre per l’ultimo saluto al genitore anziano, ma la “giustificazione” se così la si può definire, non è stata ritenuta valida dai militari che hanno comunque deciso di prendere provvedimenti nei confronti dell’uomo che si è quindi trovato una multa tra le mani.

La sanzione è stata poi annullata, perchè l’uomo era effettivamente diretto alla sua casa di Belgioso, nel Pavese. I militari hanno verificato che il viaggio avesse davvero quella finalità.  La versione è stata poi confermata dal fratello dell’uomo che lo aspettava per dargli il cambio.

Una storia davvero particolare che continua a stupire nel panorama che stiamo vivendo e che sta trasformando il nostro paese e le abitudini dei cittadini che si vedono costretti ad agire in maniera differente con lo scopo di sconfiggere questo nemico silenzioso e di poter tornare alla vita di tutti i giorni seppur con una “lucidità” differente verso quelli che possono essere i pericoli dovuti al covid-19.

Andrea Calabrò