Maturità 2018: cosa potrebbe uscire alla prima prova

Ok ragazzi, state calmi, un bel respiro. Il 20 giugno inizierà una di quelle cose che vorrete togliervi dai piedi il prima possibile, una di quelle cose che in fondo sono degli “incidenti di percorso” della vostra esistenza. Una di quelle cose che o dimenticherete completamente appena usciti dall’aula dell’orale, o ricorderete con un sorriso sulle labbra e un pizzico di malinconia. Ma bando ai poetismi, quali sono le tracce più quotate per la prima prova della maturità 2018?

Prima di tutto vi ricordiamo che le voci on line sulle tracce dell’esame sono un po’ come le previsioni del meteo: vengono puntualmente smentite. Ma abbiamo motivo di proporvi, sulla base di alcune riflessioni, qualche traccia che potrebbe davvero uscire mercoledì mattina.

Teniamo conto, innanzitutto, che questo è l’anno degli anniversari. Abbiamo gli anniversari americani: sono 50 anni dalla rivoluzione studentesca del ’68 e dalla morte di Martin Luther King e Robert Kennedy, magari da collegare al tema sui diritti civili.

Abbiamo gli anniversari letterari: Foscolo nasceva 240 anni fa (e non è mai uscito all’esame), Leopardi 220 anni fa, Ungaretti 130. Inoltre ricadono gli anniversari della morte di Salvatore Quasimodo, Gabriele Dannunzio e Alessandro Manzoni. Tutti autori decisamente importanti. Ma abbiamo capito che l’autore letterario rimane sempre il grande punto interrogativo di ogni esame di Stato. Preparatevi (mentalmente, si intende) a qualsiasi cosa, altrimenti potreste ritrovarvi come i maturandi del 2017 con la “dolce” sorpresa di Caproni! Un appunto: oltre a Foscolo, gli autori che non hanno mai preso posto all’esame sono Pasolini, Gadda e Marinetti. Vedete un po’ voi.

Continuando con gli anniversari, abbiamo quelli prettamente politici. Sono 70 anni dalla nascita della nostra Costituzione Italiana e 40 anni dall’omicidio di Aldo Moro, nonché quello di Peppino Impastato. Nel caso uscisse un tema sulla politica italiana o un tema sulla mafia, potreste inserire delle riflessioni sul nuovo Governo o sulla situazione Mafia ai giorni d’oggi, sempre con cautela però. Quest’anno sono inoltre 70 anni dalla nascita dello Stato di Israele. Per finire, un anniversario più filosofico: i 200 anni dalla nascita di Karl Marx, uno dei pensatori fondamentali del nostro tempo.

All’esame di maturità non manca mai il tema di attualità. Gli argomenti più caldi di quest’anno sono stati sicuramente quello delle armi, collegato alle stragi studentesche in America e il cyberbullismo. Per non parlare poi delle leggi sulle unioni civili, lo Ius Soli e il Biotestamento, che aprono la strada alle ipotesi per l’esame. Quest’anno potrebbe esserci anche il tema del movimento #metoo e dei diritti delle donne. I temi sulla proliferazione delle armi e sul nucleare hanno vinto il Nobel per la pace, quindi potrebbero essere dei buoni candidati. Ultimo, ma non per importanza, il tema dell’immigrazione, che quest’anno si sta facendo sentire particolarmente.

Ragazzi, queste sono le proposte. Sperando di averci azzeccato almeno un po’, vi facciamo un grande in bocca al lupo per la maturità e vi diamo un consiglio: prendete l’esame per come viene, non fatevi prendere dal panico, non colpevolizzatevi se uscirà un argomento su cui non siete molto preparati. Le tracce sono tante e gli argomenti disparati, andate dove vi sentite più sicuri ed esponete i vostri pensieri personali, magari mascherandoli con l’uso della terza persona: la commissione sa apprezzare un tema “che pensa con la propria testa”. Buona fortuna!

Monica Valentini