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Materia (Terra) di Marco Mengoni è un trionfo romantico di gospel e soul

A poco più di un mese dal rilascio di Cambia un uomo, e dopo un’estate piena di soddisfazioni con l’enorme successo della sua smash hit Ma stasera, Marco Mengoni ha rilasciato Materia (Terra), il primo di tre dischi che faranno parte del nuovo progetto Materia, che farà ripercorrere al cantante un viaggio lungo la sperimentazione di nuovi generi che incontra da subito le sue radici musicali dedicate al gospel e al soul, mostrate durante il suo memorabile percorso ad X Factor 3, lì dove iniziò la sua fortunata e gloriosa carriera musicale.

Nell’album spiccano anche canzoni come In due minuti e Proibito, con le quali Marco Mengoni si mette a nudo esternando tutte le sue emozioni più profonde e viscerali.

In due minuti è un brano che invita a non prendere troppo sul serio alcuni problemi che, se visti da un’ottica differente e a volte più matura, perdono interamente la loro importanza e significato. È proprio qui che interviene il concetto dei due minuti; spesso perdiamo tempo in abbondanza nel tentare di risolvere problemi che ingigantiamo sempre di più. In realtà, nella maggior parte delle volte, basterebbero solamente due minuti per prenderli per ciò che davvero sono, problemi passeggeri che bisognerebbe risolvere senza troppe complicazioni per il bene di tutte le persone coinvolte.

e se potessi fare a meno
di ogni cosa per dimenticare
mi consumerei in due minuti
prima di affogare, adesso

Tutt’altra piega assume invece Proibito, che può considerarsi uno dei singoli più introspettivi e profondi dell’intero disco, nonché uno dei pezzi più chiacchierati dal pubblico per il racconto di una storia di amore fra due uomini. In Proibito il cantante racconta l’amore al giorno d’oggi, a volte troppo frivolo e passeggero, denunciando una mancanza di forza di volontà che sottrae, per forza di cosa, enorme valore ai rapporti moderni. Il tempo passa troppo in fretta, e insieme ad esso si trascinano tutti quei amori che per la troppa superficialità non reggono questo passare del tempo. Proibito è anche un inno alla liberta d’espressione e di poter amare senza distinzioni o barriere, proprio come ha raccontato il cantante in una recente intervista:

L’amore è universale, lo facciamo tutti. E se qualcuno mi giudicherà, pazienza… La canzone parla di relazioni: oggi sembra che ci si possa innamorare con la facilità di un like, ma che poi non si riesca ad andare oltre il primo difetto. Io ho davanti l’esempio dei miei genitori: li ho visti in difficoltà estrema in alcuni momenti, ma non si sono fermati al primo cedimento, si sono sempre sostenuti.

Nell’album sono presenti anche due collaborazioni, qualcosa a cui Marco Mengoni ha iniziato a dedicarsi con il suo ultimo progetto Atlantico. In ordine di tracklist, la prima è quella con Gazzelle, intitolata Il meno possibile, ed è un brano che parla di un amore arrivato al capolinea che, tuttavia, è ancora capace di generare sensazioni importanti. In esso, la voce di Gazzelle si sposa alla perfezione con quella di Marco Mengoni, creando una collaborazione musicale inedita ma del tutto soddisfacente.

La vera perla delle collaborazioni è pero Mi fiderò, cantato in collaborazione con Madame, astro nascente del nuovo panorama cantautoriale italiano. Al contrario del feat con Gazzelle, Mi fiderò dà un’opportunità all’amore, e parla della fiducia come elemento essenziale per ogni relazione amorosa. La base musicale, una delle più ritmate dell’intero progetto, non fa altro che aumentare la voga del brano, dando ancora più coerenza alle parole dei due artisti, che cantano insieme:

Mi fiderò, ma non sarà senza riserve
Temere di amare o amare senza temere niente
Mi fiderò
Senza temere niente

Questo primo viaggio nell’universo di Materia è promosso a pieni voti. Sembra che con esso Marco Mengoni sia tornato ai tempi di Parole in circolo e Le cose che non ho, proponendo nuovamente i sound che hanno fatto appassionare milioni di persone alla sua voce e alle sue storie da raccontare. Il risultato finale è un progetto coeso in cui ogni canzone assume un significato particolare ed estremamente speciale.

Un progetto del genere era necessario per il panorama musicale italiano attuale, in cui spesso viene data troppa importanza ai numeri e meno ai contenuti effettivamente creati. Marco Mengoni ha sicuramente optato per la seconda opzione: regalare al suo pubblico un progetto con delle basi concrete, che parli di storie che sappiano arrivare al cuore di tutti e che, in definitiva, riesca ad unire chiunque lo ascolti condividendo sentimenti comuni.

Top ?: Cambia un uomo, Due minuti, Mi fiderò (feat. Madame), Proibito

Flop ?: /

Voto: 9+/10

Marco Russano