Il fatidico si non c’è stato, per cui come punizione per il suo rifiuto, hanno tentato di ucciderla mandandola in overdose. Si trattava a tutti gli effetti di un contratto vero e proprio, un marocchino irregolare, deciso a tutti i costi di voler regolarizzare la sua posizione in Italia, aveva preso accordi con una ragazza italiana per organizzare un matrimonio, l’obiettivo era di prendere con lo sposalizio tutti i diritti giuridici di competenza, il tutto al solo costo di 5000 euro, di cui 2000 già versati come caparra. Ma, forse a causa della pandemia o per un ripensamento dell’ultima ora la trattativa non va in porto e la sposa si da alla fuga. A questo punto, la decisione di toglierle la vita inscenando un overdose per toglierla di mezzo. La ragazza, tuttavia è stata salvata in tempo, ed allora è partita la denuncia, per questo i carabinieri di Alassio (Savona) hanno arrestato 7 persone (6 in carcere e una ai domiciliari) con l’accusa a vario titolo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione e violenza privata.
