Mamma e papà non restistono al coronavirus: distrutta la famiglia di un bambino di 4 anni

In questi giorni sono tantissime le storie drammatiche che vedono come protagonista il nuovo virus che sta costringendo tutto il mondo a una vita carica di timore. Purtroppo il Covid è un virus letale, sebbene molti sostengano ancora che si tratti di una semplice influenza, in modo errato. I numeri sono chiari, è un virus che può portare la morte, e che per di più porta alla morte in modi brutali, come ad esempio il soffocamento.

La storia del giorno è quella della famiglia di Raiden Gonzalez, un bambino di quasi 5 anni che non potrà festeggiare il proprio compleanno con la propria famiglia perché il coronavirus è stato capace di strappargli via per sempre entrambi i genitori, che a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro hanno perso la vita.

La nonna del piccolo è stata intervistata da NBC News per raccontare la drammaticità di questa storia e per raccontare di come il bambino ancora non sia riuscito a metabolizzare la perdita, infatti afferma «Gli manca sua madre. Proprio stamattina mi ha detto che desidera rivederla» Rozie Salinas la nonna di Raiden ha raccontato della sofferenza nel vedere il piccolo così, sofferenza unita al dolore di una madre di aver perso prematuramente la propria figlia. «Cosa posso dirgli? Come posso spiegargli cosa è successo? Allora gli ho detto che ora sono angeli che vegliano su di noi e ci proteggono».

La nonna, che dovrà fare anche da madre, ha dimostrato di essere una donna molto forte, infatti ha decisori festeggiare il compleanno del piccolo Raiden il 28 novembre,  nonostante il dolore sia ancora forte e che la situazione la spingerebbe a non celebrare la festa.

Ma Rozie non si limiterà ad organizzare una semplice festa, infatti ha organizzato un compleanno memorabile per il piccolo. Un compleanno dove saranno presenti tante macchine di lusso, moto cult e mezzi pesanti. «Parteciperanno diversi club di camion, motociclisti, club di Mustang, auto d’epoca, club di jeep, oltre ai vigili del fuoco. Ci sarà un’affluenza enorme», ha detto commossa la nonna.

Andrea Calabrò