Malattie mentali colpa della possessione spiritica?

La Possessione Spiritica potrebbe essere la causa di alcune malattie mentali? In questo articolo parleremo proprio di questo. Esamineremo i casi capitati al Dr. CarI A. Wickland.

IL Dr. Carl A. Wickland

Nato in Svezia nel 1861, era emigrato a Chicago, dove si era laureato, diventando poi membro della Associazione nazionale per lo sviluppo
della scienza, nonché coordinatore della sezione di Los Angeles dell’Istituto nazionale di psicologia. Arrivato a un passo dalla pensione, non avendo
ormai più nulla da perdere dal punto di vista professionale, Wickland si era deciso a gettare alle ortiche una falsa rispettabilità per testimoniare quella che lui riteneva fosse la verità.

IL MOVIMENTO DELLO SPIRITISMO

era stato annunciato pubblicamente al mondo nella Corinthian Hall di Rochester, New York, e nel breve giro di pochi anni la nuova religiosità aveva letteralmente scardinato il mondo e la realtà cristiani.

Tutto, come sappiamo, aveva avuto inizio un paio di anni prima nella cittadina americana di Hydesville, dove nella casa della famiglia Fox si erano manifestati strani rumori che non lasciavano riposare nessuno. Quando la signora Fox aveva chiesto a voce alta di battere due colpi regolari qualora quelle forze risalissero a uno spirito, la risposta era stata affermativa e nella stanza erano echeggiati due distinti colpi. A questo primo contatto erano seguite, sempre tramite il codice tiptologico, comunicazioni lunghe e articolate, dalle quali era emerso che lo spirito era quello di un venditore ambulante, assassinato in quella stessa casa dal precedente proprietario che lo aveva seppellito in cantina.

Effettivamente cinquantina di anni dopo in un’intercapedine murale della cantina erano per davvero spuntate ossa umane.

Dai colpi, la manifestazione si era poi progressivamente esplicitata nel più classico dei poltergeist, certamente collegato alla presenza nella casa di due sorelle, Kate e Margaret, in piena età di sviluppo. Detto per inciso, l’infestazione si manifestava anche in loro assenza. La cosa era comunque seria. Al punto che a causa
dei rumori e dei fruscii che sembravano provocati da un corpo che veniva trascinato lungo corridoi e stanze, al povero padrone di casa, signor James Fox i capelli si erano improvvisamente incanutiti. Poi lo spirito aveva segnalato la necessità di proclamare al mondo “quella verità”. Da questo momento in poi il movimento pseudo religioso dello spiritismo aveva mosso i suoi passi alla conquista del mondo intero.

Wickland e i suoi primi casi, inizia a prendere forma la teoria della possessione spiritica

Wickland racconta che tutto era incominciato con una paziente, che per amor di anonimato chiama BI, la quale, per il tramite della scrittura automatica, aveva preso a comunicare messaggi che, in breve, l’avevano rivelata come una ex attrice, costretta a finire la sua vita in un manicomio. Un’altra paziente, «un’artista delicata e una vera signora», si credeva invece un’anima dannata ed era usa gettarsi nella polvere e nel fango implorando la pietà divina con tutta la potenza della sua voce. Una terza paziente, che aveva gestito un negozio di modista, si metteva in pigiama alla finestra proclamando di essere Napoleone e solo l’intervento della polizia riusciva a schiodarla da quella postazione.

LE MALATTIE MENTALI NEL XIX secolo

All’epoca era opinione diffusa immaginare la malattia mentale in termini esclusivamente fisiologici, tanto è vero che alcuni illustri medici venivano nominati direttori di case di cura proprio in virtù delle loro approfondite conoscenze sull’ anatomia del cervello umano. Lo stesso Freud all’inizio della sua carriera era un convinto assertore di questa ipotesi (nota come organicismo) che aveva in uno dei suoi maestri, il professor dottor Theodore Meynert, uno degli esponenti più conosciuti. (Più tardi, Meynert si dissociò violentemente da Freud quando quest’ultimo, rientrando da Parigi, espose la sua nuova teoria “psicologica” sulla nevrosi, basata, come sappiamo, sull’idea del tutto rivoluzionaria dell’inconscio). In America, in quegli anni l’ipotesi che godeva di maggiore seguito era che la malattia mentale scaturisse da una sorta di avvelenamento della macchina uomo, provocato anche da semplici infezioni come, per esempio, quelle tonsillari o dentali.

IL CASO CHE INFLUENZO’ Wickland nel pensare alla possessione spiritica causa di alcune malattie mentali

Wickland era stato oltremodo influenzato dal caso di un uomo giovane, Frank James, il quale a seguito di una caduta dalla motocicletta avvenuta all’età di dieci anni, si era all’improvviso trasformato da bambino gentile e studioso in un piccolo delinquente che aveva trascorso la maggior parte della restante sua vita tra riformatorio e prigione. Dichiarato malato senza via d’uscita, James era riuscito a scappare dal manicomio criminale. Nel corso della cattura, durante la colluttazione con gli agenti era stato colpito al capo con un manganello. Quando si era svegliato era tornato misteriosamente quello di un tempo, vale a dire una persona a modo, un uomo affabile ed educato. Questo caso straordinario aveva convinto Wickland della inadeguatezza della teoria “toxemica”.

Per di più, sposatosi quando ancora era studente di medicina con una giovane dalle chiare doti medianiche, si era imbattuto presto nelle radici di quella che sarebbe stata la sua nuova ideologia. Un giorno nell’ora di esercitazione Wickland aveva sezionato una gamba. Tornato a casa aveva trovato la moglie Anna pallida e sfinita. Quando aveva cercato di abbracciarla per chiederle che cosa avesse, lei si era ritratta con sdegno e piangendo gli aveva domandato: «Perché, per quale motivo mi hai tagliato così sadicamente?». Era chiaro da quella risposta che la donna aveva risposto a nome e per conto del pover’uomo defunto la cui gamba era finita sul tavolo delle sperimentazioni universitarie. Lo spirito si era impossessato di lei e la induceva a comunicare la sua sofferenza. Wickland, allora, l’aveva fatta accomodare su una poltrona e aveva iniziato a interrogarla. Dapprima lo spirito si era ribellato, lamentando che lui non aveva il diritto di toccarla. Quando Wick1and aveva fatto presente che lui era suo marito, la risposta era stata:
«Che diavolo stai dicendo, io non sono una donna, sono un uomo». Al che era stato al “gioco” e aveva ricordato all’uomo che era morto e che il sezionamento del suo corpo non poteva in alcun modo arrecargli dolore e sofferenza. Poi lo spirito aveva chiesto una presa di tabacco, che Wick1and si era rifiutato di dargli, sapendo che la moglie non lo gradiva affatto. (Il giorno dopo, tornato all’università, aveva constatato che i denti del cadavere erano tutti macchiati da una prolungata e evidente frequentazione col tabacco). Le comunicazioni col misterioso defunto erano andate avanti ancora per qualche tempo, fino a quando Wickland era riuscito a convincerlo definitivamente che era morto.

Questo episodio sconcertante convinse Wickland che un fantasma può continuare a persistere nel mondo materiale quando non si rende conto di essere morto, e questo accade soprattutto quando la morte avviene in modo istantaneo e inaspettato. Un altro caso, gli rivelò che non sempre uno spirito ha la necessità di mettersi in contatto con un medium per riuscire a manifestarsi. Un giorno, mentre da solo stava sezionando il corpo di una donna, aveva udito in modo distinto una voce lontana che diceva: «Ti prego, non uccidermi!». Nello stesso istante, il foglio di un giornale che era caduto a terra si era mosso come se strusciato da qualcosa. Qualche giorno dopo, nel corso di una seduta, si era presentato lo spirito di una certa Minnie Morgan, la quale aveva detto di essere stata lei a gridare «Non uccidermi!» e ad aver stropicciato la pagina del giornale. Anche per Minnie ci erano voluti alcuni giorni di contatti per riuscire a convincerla di essere morta. Nel corso delle numerose sedute che Wickland teneva grazie alla medianità della moglie, gli spiriti si abbandonavano a rivelazioni. Quelli senza dimora erano inconsapevoli di essere morti e si manifestavano attratti dal calore dell’aura umana – una specie di sfera di energia che avvolge il corpo umano – alla quale, in determinate condizioni, possono anche attaccarsi diventando una specie di parassita mentale.

In realtà, questi spiriti si trovano in una condizione di torpore, in cui sogni e realtà si mescolano confusi e, proprio come sovente accade nel sonno, non si rendono conto della loro situazione. In un caso – relativo a una musicista che soffriva di un forte esaurimento nervoso – si era presentato lo spirito di una donna che parlava un «confuso misto» di inglese e spagnolo (lingua che la paziente non conosceva affatto). Dopo alcuni esperimenti, Wickland aveva scoperto che la donna era in realtà posseduta da almeno tre spiriti: quello di una certa Maria e dei suoi innamorati rivali. Uno l’aveva uccisa in un raptus di gelosia e poi aveva ucciso il rivale rimanendone a sua volta ferito mortalmente. Tutti e tre gli spiriti non si erano ancora resi conto di essere morti e avevano invasato la povera musicista malata, la cui psiche era molto labile. (Un’altra scoperta di Wickland fu proprio quella di constatare con quale facilità persone malate o in preda a grave turbe nervose e psichiche diventassero facile “rifugio” per gli spiriti senza dimora). Una volta liberata dai tre spiriti infestanti, la donna era stata assalita da quello di una bambina morta nel terremoto di San Francisco. Per liberarla anche da questo invasamento Wickland era ricorso a una terapia basata su lievi scosse elettriche, attraverso l’uso della macchina di Wimshurst, in alcuni casi rivelatasi lo strumento ottimale per allontanare questo genere di infestazioni psichiche e mentali.

Appunti presi da Colin & Damon Wilson – Il Grande Libro Dei Misteri Irrisolti

Conclusioni

Come possiamo vedere un dottore di questo calibro ha avuto queste strane esperienze e chissà , potrebbe avere ragione quando affermava che alcune malattie mentali possano dipendere da possessione spiritica.

Il caso è molto particolare e lo rende degno di nota secondo me proprio per il fatto che è un Dottore a dare questi resoconti con mentalità scientifica e non da ciarlatano o altro , ora sta a voi farvi una vostra idea.

La Possessione Spiritica può essere vista anche in questa veste? La Possessione Spiritica può essere davvero vista come una malattia mentale?

redazione