Mahmood torna a Sanremo e annuncia il nuovo album in primavera

Il 69º Festival di Sanremo è stato l’ultimo anno alla conduzione per Claudio Baglioni, l’edizione celebrata prima dell’arrivo del coronavirus e quella in cui ha trionfato Mahmood con il brano quattro volte platino Soldi, con cui è anche andato vicinissimo alla vittoria all’Eurovision Song Contest piazzandosi 2º, dietro solamente all’olandese Duncan Laurence e alla sua pop ballad Arcade.

Da quell’ormai lontano Festival di Sanremo Mahmood ha fatto molta strada, collezionando una sfilza di certificazioni e pubblicando solamente singoli dall’enorme successo come Rapide e Dorado, quest’ultimo recentemente certificato doppio platino. Tuttavia, questi anni sono anche stati segnati dalla pandemia del coronavirus, che ha evidentemente limitato i piani musicali di Mahmood, portandolo a posticipare più volte il rilascio del suo secondo album in carriera.

Ma l’attesa è finalmente finita, e questo pomeriggio Mahmood ha ufficializzato l’arrivo del secondo disco, disponibile in tutto il mondo da questa primavera. Intanto, il cantante di Soldi si è esibito con un incredibile medley dei suoi più grandi successi, includendo anche il suo ultimo singolo Inuyasha, molto vicino alla sua prima certificazione ufficiale, e altre canzoni come Soldi, Rapide, Dorado, Calipso e Barrio, singoli che hanno regalato a Mahmood record spettacolari in questi ultimi due anni.

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Mahmood si è anche fermato pochi minuti per una piccola gag comica insieme ad Amadeus e Fiorello, stupendo il pubblico per la sua versatilità oltre che per il suo famoso ed ipnotico stile, che ha fatto letteralmente impazzire il popolo Twitter, ormai sempre più attivo in queste serate del Festival. Su Twitter è stata anche ricordata la memorabile serata di due anni fa, in cui Mahmood vinse il Festival di Sanremo con un’espressione facciale diventata uno dei meme più belli e divertenti del 69º Festival di Sanremo.

Mahmood è senza ombra di dubbio uno degli artisti più promettenti del panorama musicale italiano e con un forte potenziale internazionale; infatti, non è una novità che il cantante di Gioventù Bruciata sia molto apprezzato a livello mondiale, e questo per via della sua capacità di mescolare suoni diversi a una poetica che racconta la quotidianità in maniera cool e fuori dagli schemi.

Il prossimo album sarà accompagnato da un tour europeo rimandato già due volte per via delle difficoltà generate dal coronavirus. Il tour, che per ora avrà inizio questo ottobre, passerà per molte città italiane, fra cui Milano, Roma, Napoli e Firenze, arrivando anche in città del calibro di Parigi e Londra, nell’attesa di poter trovare una nuova data per le altre capitali europee inizialmente inserite.

Marco Russano