Locomore: la prima compagnia ferroviaria nata con il crowdfunding

Tutti amano viaggiare. C’è chi predilige l’auto o l’areo, e chi, invece, il treno. Va sempre più di moda, infatti, partire alla scoperta del mondo attraverso le vie ferrate, godendosi la tranquillità e la lentezza del viaggio su rotaie. Su questo idea, nasce in Germania Locomore, una start up tedesca che si proclama la prima compagnia ferroviaria mondiale creata grazie al crowdfunding. Si tratta di un treno anni ’70 che collega la tratta Stoccarda-Berlino, via Francoforte-Hannover.

STOCCARDA – BERLINO: 6 ORE E 45 MINUTI

Il treno, che può sviluppare una velocità di 200 km orari, copre i 600 km della tratta Stoccarda-Berlino in 6 ore e 45 minuti, un’ora e 10 minuti in più rispetto ai treni ad alta velocità utilizzati in Germania. Nel viaggio inaugurale, partito con mezz’ora di ritardo iniziale, Locomore ha non solo recuperato tutto il gap in viaggio, ma è arrivato a Berlino con 5 minuti d’anticipo. Nonostante il buon risultato, è difficile che la piccola compagnia fondata da Derek Ladewig, che ne è anche il direttore, possa proporsi come un concorrente della Deusche Bahn,. Su quella sola tratta, infatti, la seconda offre più di 700 a/r quotidiane, compagnia che domina il mercato ferroviario tedesco.

TARIFFE PIÙ’ BASSE E TUTELA AMBIENTALE

Tuttavia, Darek Ladewing e la sua Locomore sono pronti a scendere in campo e dare battaglia alla DB. Lo scontro si concentra soprattutto nei servizi regionali, dove la quota Deutsche Bahn si riduce al 72 per cento. L’obiettivo dell’audace imprenditore è quello di offrire un servizio di nicchia, fondata sulla proposta di tariffe più basse, ma anche su promozioni. Lo scopo è attirare una sua quota di pubblico, più giovane e sensibile alle tematiche della tutela ambientale, sottraendola a forme di trasporto più inquinanti. Inoltre, non mancano offerte dedicate alla famiglia, come la possibilità di scegliere scompartimenti “privati ” o “a tema” in base ai proprio interessi.

UN TRENO COSTRUITO CON IL CROWDFUNDING

Il capitale iniziale di Locomore, poco più di 600mila euro, raggranellati in meno di un anno, arriva interamente da una campagna di crowdfunding, via web: molti dei contribuenti hanno acquistato voucher oggi commerciabili come biglietti, altri hanno acquistato gadget, magliette, boccali di birra, colorati nell’arancio, a citare il colore delle carrozze vintage della nascente compagnia, che al momento conta solo 25 dipendenti. Locomore non è il primo operatore privato a tentare l’impresa, ma i suoi predecessori hanno avuto scarso successo. Magari questa è la volta buona!

Catiuscia Polzella