Close up view of womans hand writing with pen on notebook on wooden table. Toned image.

L’importanza di scrivere a mano (anche in era digitale)

Smartphone, tablet, computer: nell’era digitale in cui stiamo vivendo, siamo ormai abituati a digitare testi, pensieri e appunti su una tastiera.

Scrivere rapidamente battendo i tasti è la normalità e “carta e penna” sembrano ormai obsoleti, quasi la scrittura a mano fosse un retaggio del passato.

Eppure, scrivere a mano impugnando la penna fa bene: diminuisce i livelli d’ansia, stimola il cervello, la memoria e rende più sicuri.

Lo afferma la scienza e ne avvalorano la tesi numerosi studi e tradizioni millenarie come, ad esempio, quella amanuense dei monaci del Medioevo e quella calligrafica cinese.

La scrittura sui dispositivi digitali appare meno incisiva per il cervello rispetto alla scrittura tradizionale e, secondo gli studi del professore di Pedagogia all’Università di Roma Tre Benedetto Vertecchi, la scrittura a mano nei bambini incrementerebbe la loro capacità di linguaggio mettendoli in grado di esprimere pensieri più ragionati e riflessivi.

Inoltre, sempre secondi gli studi del Professore, il gesto di impugnare una matita o una penna va a migliorare la manualità del bambino.

Ma i benefici e i vantaggi di scrivere a mano non finiscono qui.

A qualsiasi età, impugnare una penna, osservarla mentre scorre sul foglio e imprime le parole con l’inchiostro, scrivere i propri pensieri a mano, funge da potente ansiolitico, aiuta a sciogliere i muscoli e a distendersi.

Non a caso, in momenti di forte stress, si tende a disegnare schizzi su carta oppure ad affidarsi alla pratica di colorare i mandala.

Ancora, in una delle più prestigiose università del mondo, Harvard, molti professori vogliono che i propri studenti prendano appunti a mano e scuole del North Carolina e Arizona hanno lanciato appelli per tornare ad insegnare il corsivo, nettamente in disuso.

In Italia, stanno nascendo varie associazioni che diffondono la scrittura amanuense con corsi calligrafici e workshop creativi per la bella grafia in corsivo.

Riappropriarsi della scrittura a mano è quindi un piacere per gli occhi e per la mente che può essere rafforzato dallo scegliere una penna unica, personale, per sé o come regalo per amici, parenti, colleghi e dipendenti aziendali.

Tra le penne personalizzate vi è davvero l’imbarazzo della scelta: possono essere con stampa a colori, incisione laser del logo del brand, a sfera, a sfera in alluminio, a siringa, ecologiche, igienizzanti, antibatteriche, solo per fare alcuni esempi.

Un modo per unire l’utile al dilettevole e riscoprire una scrittura che si candida a diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

redazione