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Lil Peep e Kurt Cobain: un unico destino tra due generazioni

Corsi e ricorsi storici sono all’ordine del giorno nella musica, un’arte che si regge su intuizioni, ma anche sulla creatività basata su i propri idoli. Insomma, un’arte in tutti i sensi, in cui la contaminazione è la base, nonché la linfa vitale per tenerla in piedi.

Kurt Cobain Credits: Kevin Mazur Archive 1/WireImage

 

Tale visione potrebbe essere condivisa anche da Billy Corgan, il noto frontman dell’immortale band “The Smashing Pumpkins”, che poco più di una settimana fa si ha definito Lil Peep il Kurt Cobain della sua generazione, in un’intervista apparsa su Upset Magazine.

Billy Corgan: le similitudini di Lil Peep e Kurt Cobain

Un paragone che non ha fatto assolutamente rumore, anzi, trovando voci concordi, a partire dai fan del rapper tragicamente scomparso a soli vent’anni nel 2017, ma anche tra i fan più “progressivi” del frontman dei Nirvana. I due nomi, infatti, erano già stati avvicinati nel 2017 dal critico musicale Jon Caramanica, firma del New York Times, definendo Lil Peep il Kurt Cobain del rap americano.

Billy Corgan Credtis: The Tenneseasn

Tuttavia, stavolta il paragone è da analizzare con maggior profondità, proprio perché arriva da un esponente fuori, almeno sulla carta, dal mondo del rap. Un accostamento fatto da chi sa cosa vuol dire calcare un palco, coetaneo di Kurt Cobain, che ha avuto l’opportunità di iniziare la propria carriera musicale nello stesso periodo dei Nirvana, condividendo gioie e dolori.

I parallelismi tra il rapper e Kurt Cobain sono tanti, a partire dall’essere degli innovatori nel genere musicale di punta nel momento della loro produzione artistica. Se Kurt Cobain riuscì ad emergere nella galassia del punk rock e rock alternativo con originalità, lo stesso si può dire di Lil Peep, capace di creare quasi un genere a sé grazie alle contaminazioni del punk rock e alla scrittura di testi molto riflessivi.

Lil Peep e Kurt Cobain: destini incrociati

Tragicamente, però, la loro capacità di mettere insieme i migliori testi possibili per descrivere l’ansia di vivere e la tristezza non è bastata a farli stare meglio, spingendoli verso il baratro, non riuscendo a risolvere le loro dipendenze scaturite da traumi personali.

Nonostante ciò, però, Lil Peep e Kurt Cobain sono stati e saranno per i loro fan dei miti, posti sicuri in cui rifugiarsi quando tutto va male, urlando a squarciagola per sfogare la propria rabbia ascoltando “Smells Like Teen Spirit” o guardando malinconicamente la pioggia che cade al ritmo di “Save That Shit”.

Tornando a Billy Corgan, le sue parole dimostrano la vicinanza del rock e del rap, generi tanto diversi quanto simili, poiché capace di accogliere sotto i loro tetti chiunque, evolvendosi attraverso interminabili sfaccettature.

Paride Rossi