L’età d’oro del gaming mobile: un fenomeno globale che conquista tutti

È proprio il caso di dirlo: gli anni 20 del Duemila passeranno alla storia come l’età d’oro del gaming da mobile. Interattivi, moderni, facili, accessibili, disponibili in qualsiasi momento, in qualsiasi spazio, su qualsiasi dispositivo. Il gioco ha conquistato la scena, usando come arma d’assedio l’oggetto più diffuso del momento: lo smartphone.

E se n’è fatta di strada dai primi giochi per cellulari, basti pensare a Snake per esempio o ai vari Tetris e Space Invaders. Oggi, infatti, i giochi da mobile sono incredibilmente definiti dal punto di vista grafico, sono sempre più coinvolgenti e offrono un’esperienza ludica di incredibile livello. Il gioco più scaricato del momento, almeno nel mercato degli Stati Uniti, è “Among Us”, con oltre 50 milioni di downloads ma non mancano altri esempi di livello.

Secondo i dati di Sensor Tower, infatti, nel 2020 gli utenti americani hanno cercato anche titoli come “Save the Girl”, “Wood Turning 3D”, “Slap Kings” e “Jonny Trigger”. Questi giochi, pur essendo diversi tra loro per tematica e gameplay, hanno riscosso un notevole successo grazie alla loro capacità di coinvolgere gli utenti e offrire un’esperienza di gioco differente.

Altri dati interessanti sono quelli di New Zoo, che riportano l’incredibile numero di 2,7 bilioni di mobile gamers nel mondo, il 56% dei quali gioca dieci volte o addirittura di più a settimana e il 90% di questi utenti sono millennials. Questo dato sottolinea come la fascia d’età più giovane sia particolarmente attratta dall’universo del gaming mobile, probabilmente a causa della familiarità con le nuove tecnologie e la facilità di accesso a questi giochi attraverso dispositivi come gli smartphone.

Sono dati, questi, che non si limitano al mercato a stelle e strisce ma si ripetono anche nel nostro continente. Come si legge su Giochidislots.com, infatti, una ricerca condotta da Digital Turbine in Spagna afferma che il 65% dei giocatori sceglie il mobile gaming grazie alla possibilità di un coinvolgimento nuovo ma anche ad alti standard di sicurezza e una spiccata rapidità di fruizione. Tutto questo sta ovviamente cambiando anche il mondo del marketing, dal momento che si stanno diffondendo nuove tipologie di pubblicità legate proprio al gioco online. Tra queste, ad esempio, c’è l’advertising sotto forma di video in-app, una modalità che viene preferita dal 76% dei giocatori.

Dall’America all’Europa, non possiamo non citare poi il mercato asiatico. Stando alle rilevazioni di Deloitte, infatti, il 61% dei giocatori in Cina si definisce un mobile gamer, con una crescita del 7% rispetto al 2019. A prediligere questa nuova modalità di gioco sono soprattutto le donne (+11%) e over 40 (+10%).

In conclusione, l’esplosione del gaming mobile negli anni ’20 del Duemila ha segnato un’epoca d’oro per l’industria videoludica, che ha saputo reinventarsi e adattarsi alle nuove esigenze di un pubblico sempre più vasto e diversificato. Grazie alla crescente qualità grafica, alla varietà dei titoli disponibili e all’accessibilità offerta dagli smartphone, il gaming mobile ha saputo conquistare il cuore di milioni di appassionati in tutto il mondo, diventando un fenomeno globale di grande rilievo.

La diffusione del gaming mobile ha portato con sé anche importanti cambiamenti nel mondo del marketing, che si è adeguato alle nuove tendenze per offrire soluzioni pubblicitarie innovative e in linea con le aspettative dei giocatori. Inoltre, la crescente popolarità di questa forma di intrattenimento ha favorito l’espansione dell’industria in nuovi mercati, come dimostrano i dati relativi all’Europa e all’Asia.

Il successo del gaming mobile negli anni ’20 del Duemila rappresenta una testimonianza della straordinaria capacità di adattamento e innovazione dell’industria videoludica, che si è saputa rinnovare e rispondere alle sfide poste dalle nuove tecnologie e dalle crescenti aspettative del pubblico.

redazione