L’era dei robot è alle porte: Google presenta Atlas

Da quando la tecnologia ha iniziato a fare passi da gigante, uno dei più ambiziosi progetti dell’uomo è stato quello di creare un robot umanoide quanto più vicino possibile alla perfezione. E in quest’ambito Boston Dynamicsazienda americana acquistata da Google nel 2013- è sempre stata all’avanguardia creando robot avanzatissimi di vario genere: da Big Dog, il più avanzato androide quadrupede creato nel 2005, a Cheetah, il più veloce robot a quattro zampe, passando per Rise, lo scorpione robotico, e PETman, il primo androide antropomorfo in grado di muoversi come una persona.

Ora Boston Dynamics ha deciso di stupire il mondo, mostrando il robot umanoide Atlas, un capolavoro di ingegneria alto 1,80 metri circa e pesante 80 kg. Boston Dynamics presentò una prima versione di Atlas già nel 2013, tuttavia questo primo prototipo presentava alcuni difetti, come il dover dipendere da un cavo di alimentazione. Il nuovo Atlas è in grado di camminare autonomamente e sulle superfici più imprevedibili, riuscendo a stare in piedi e a non perdere l’equilibrio grazie a delle gambe relativamente corte che ne abbassano così il baricentro. Atlas non è tuttavia immune alle cadute, ma è dotato di un sistema che gli permette di rialzarsi autonomamente qualora venisse, ad esempio, spinto da dietro. L’androide è dotato anche di una vista sensazionale grazie a una telecamera stereoscopica e ad un sensore laser.

Se Google e Boston Dynamics cambieranno il mondo grazie ad Atlas è ancora presto per dirlo; certo è che quello che fino a poco più di vent’anni fa era solo fantascienza buona per il cinema, oggi sta piano piano iniziando a diventare realtà.

Gabriele Fardella