Le regole più importanti per la prevenzione del Covid-19: quali sono vere e quali invece bufale

Per la prevenzione occorre seguire i protocolli sanitari imposti, tuttavia ogni giorno, riceviamo messaggi con lo scoop del momento per come proteggersi dal Covid-19 e dai suoi attacchi subdoli, ecco per cui un decalogo stabilito con lo staff dei virologi della task force governativa:
  • è vero che il virus resiste sulle superfici alcuni giorni, tuttavia il suo potere virale diminuisce nel tempo, per cui è basilare lavare ad ogni possibile esposizione le mani per almeno 15 secondi, utilizzando disinfettanti a base di alcool o cloro.Non ci limitiamo a lavare soltanto le mani, ma è importante la pulizia negli ambienti di lavoro delle superfici che si toccano di più con le mani, scrivanie, tastiera del pc, mousse, spalliere delle sedie, telefoni,tablet, maniglie delle porte, svolgere quindi un azione di sanificazione con prodotti antivirali ripetutamente. Tassativo non toccarsi con le mani, viso, bocca, occhi.
  • è molto difficile pensare che qualcuno possa mettere le mani sulla suola delle scarpe per poi portarle alla bocca, tuttavia visto che le scarpe toccano il suolo che a sua volta potrebbe essere contaminato dal virus da chi ha starnutito o tossito per strada, giunti in casa è buona usanza togliere le scarpe, soprattutto per chi ha in casa bambini che carponando potrebbero contaminarsi.

  • anche i tessuti degli abiti potrebbero essere infettati, sempre da chi starnutisce o tossisce, tuttavia se viene rispettato il protocollo della distanza di un metro, il contagio diventa molto difficile attraverso gli indumenti, tuttavia la loro esposizione all’aria ed ai raggi del sole giunti a casa, sicuramente contribuisce oltre al lavaggio con i detergenti a mantenere sanificati i tessuti.
  • per la spesa acquistata al supermercato, si consigliano gli stessi accorgimenti sopra citati, non è possibile escludere che il pacco di biscotti appena comprato non possa essere stato oggetto degli starnuti di qualcuno prima, tuttavia, ponendo massima attenzione al lavaggio delle mani e magari il passaggio di un panno disinfettante sulle superfici più esposte al pubblico, ci protegge da eventuali contagi.
  • l’ascensore può essere utilizzato, ma nel rispetto delle norme, viste le dimensione dell’abitacolo, una persona per volta, ponendo massima attenzione al lavaggio delle mani dopo averlo utilizzato.
  • gli animali domestici non sono veicolo del virus, ma delle semplici norme igieniche dopo la loro passeggiata in strada, consente una maggiore sicurezza visto che il suolo come detto in precedenza, potrebbe essere stato oggetto di starnuti e goccioline di secreto contenente il virus, per cui la pulizia delle zampette o del pelo con della clorexdina consente una maggiore sicurezza, soprattutto per i cani che vengono presi in braccio.
  • La via del contagio principale rimane quella respiratoria e non da superfici, ebbene non dimenticarlo mai.
redazione