Le foreste più inquietanti del mondo

Ci sono le città fantasma, abbandonate da decenni, in molti casi senza essere completate; i castelli che tradizione vuole siano abitati da spiriti e fantasmi; i siti storici segnati da stragi e uccisioni o da estrema devozione e catacombe dove sono conservati i resti di milioni di persone. Poi ci sono loro, le foreste che per gli amanti dell’horror rappresentano un luogo dove il mistero è nascosto dietro l’angolo. Anche se esiste una spiegazione la desolazione che si cela dietro a questi luoghi assicurano momenti di puro terrore.

La foresta dei suicidi

La più famosa, la più terrificante: parliamo di Aokigaharala foresta giapponese alla base del Monte Fuji, conosciuta soprattutto come teatro di un altissimo numero di suicidi. Un luogo carico di dolore e sofferenza dove, si racconta, le anime dei morti continuino ad abitare.

Hoia-Baciu, la più infestata

Transilvania, un luogo che evoca inquietanti leggende. Il nome deriva dal latino e significa “oltre la foresta”: quale altro posto, quindi, poteva ospitare il bosco più infestato del mondo? È la foresta di Hoia-Baciu, situata nei pressi di  Cluj-Napoca, città della Romania. Innumerevoli le persone che, addentratesi in questa enorme area verde, sono sparite nel nulla.

L’isola delle bambole

Se hai paura delle bambole, ricordati di non passare mai da questo luogo: la Isla de las Muñecas,  nel distretto messicano di Xochilmoco. Centinaia di bambole pendono dai rami di questa intricata foresta, fissandoti con i loro occhi vitrei. Un autentico museo dell’orrore a cielo aperto, creato, si dice, per celebrare la morte di una bambina, annegata in uno dei canali dell’isola.

Centinaia di bambole sono a guardia della Isla de las Muñecas, in Messico

La foresta delle urla

Si tratta del bosco di Dering Wood in Gran Bretagna, nella contea di Kent, uno dei più infestati di tutto il Regno Unito. Molte persone giurano di aver udito urla e inquietanti rumori di passi provenire da lì, mentre nel 1948 furono rinvenuti al suo interno una ventina di cadaveri, assemblati uno sopra l’altro. Un altro fatto inquietante risale agli anni ’90, quando un gruppo di ragazzi che stavano visitando la foresta sparirono nel nulla.

Il bosco di Dering Woods, teatro di oscuri massacri e inquietanti sparizioni

I fantasmi del bosco di Randolph

Un luogo frequentatissimo da bikers ed escursionisti, ma che di notte si trasforma nella foresta più infestata del Maine. In questo bosco nei luoghi cari a Stephen King, infatti, si aggirano numerose ed inquietanti presenze. Vietato attraversarla di notte: potreste imbattervi nel fantasma di Bicycle Eddie, che si aggira nella foresta su una bicicletta, cercando disperatamente il riposo eterno.

La foresta di Randolph, nel Maine

La terra del Diavolo

In questo bosco situato in North Carolina, precisamente nell’area di Bear Creek, la terra viene coltivata dal diavolo. Parliamo del Devil’s Tramping Ground, un pezzo di terra circolare in mezzo alla foresta dove, fin dalla sua scoperta avvenuta nel ‘700, non cresce niente. Generazioni di contadini hanno cercato di rendere fertile questo terreno. Uno sforzo inutile: si dice, infatti, che il diavolo passi di lì ogni notte per rendere la terra sterile…

L’inquietante Devil’s Tramping Ground in North Carolina

La foresta degli omicidi

Un’enorme e frequentatissima area boschiva nella parte orientale di Londra, nell’Essex, anticamente usata dal bandito Dick Turpin per nascondersi e aggredire i passanti. Nonostante le apparenze, la foresta Epping è un luogo dove aleggia la morte: molti sostengono che si tratti del luogo privilegiato dai criminali per seppellire i cadaveri. Che di notte vagano per la foresta…

La foresta di Epping nell’Essex

Sussurri e grida nel bosco di Pluckley

Dicono che si tratti del villaggio più infestato di tutta l’Inghilterra: e questo vale anche per i boschi limitrofi, tanto che nel cosiddetto “bosco delle grida” si sentono ancora le urla agghiaccianti dei morti…

redazione