La seconda serata del 72º Festival di Sanremo ha segnato l’inizio del countdown per il prossimo Eurovision Song Contest che quest’anno si svolgerà direttamente da Torino il 10, 12 e 14 maggio, dopo la storica e grandiosa vittoria dei Måneskin con Zitti e Buoni nell’edizione del 2021 a Rotterdam. Per celebrare i 100 giorni che separano l’Europa e il mondo dal festival musicale visto ogni anno da più di 200 milioni di persone, Amadeus ha deciso di annunciare in anteprima i conduttori della prossima edizione made in Italy.
Il grande onore di presentare il ritorno dell’Italia come host dell’Eurovision Song Contest è toccato a due figure che, in un modo o nell’altro, rappresentano il legame perfetto tra il pubblico internazionale e quello nazionale, ed un’altra che simboleggia il giusto tocco internazionale con una forte presenza nella cultura mediatica del nostro paese. Le tre persone in questione sono Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.
Prima del grande annuncio, Laura Pausini ha presentato in anteprima mondiale il suo nuovo Scatola, colonna sonora del suo prossimo film autobiografico, con un’esibizione a dir poco eccezionale ed una scenografia che ha reso ancora più speciale il significato della canzone, spiegato con enorme emozione dalla cantante nella mini intervista concessa ad Amadeus. Il potere del ricordo, rinchiuso metaforicamente in una scatola, ha permesso a Laura Pausini di regalare una dedica estremamente commovente a se stessa, riprendendo in qualche modo la trama del suo film Piacere di conoscerti, in uscita in tutto il mondo dal 20 gennaio sulla piattaforma Amazon Prime.
Ti ho lasciato in una scatola per poterti ricordare
Perché cucire di ricordi il sole serve a non dimenticare
Ti ho trovato in una scatola, c’era il tuo numero di cellulare
Ti ho cercato ma niente da fare, chissà se mi hai dimenticata
Conclusa l’intervista relativa alla promozione dei suoi nuovi progetti musicali e non, Laura Pausini ha iniziato ad intonare le note di I Have A Dream degli ABBA, uno dei gruppi più famosi ad aver partecipato all’Eurovision Song Contest, spiazzando il pubblico quando, insieme a lei, si sono uniti all’esibizione Mika e Alessandro Cattelan, dimostrando una forte coesione e, almeno apparentemente, un’ottima predisposizione al lavoro in gruppo, che sarà fondamentale per garantire una conduzione eccellente che rispetti gli alti standard imposti dal Festival della canzone europea.
In quanto alla conduzione dell’Eurovision Song Contest, i tre presentatori hanno espresso il loro grande orgoglio nel poter rappresentare l’Italia in Europa e nel mondo dopo tanti anni in cui il nostro paese ha faticato nel portare a casa quest’importante manifestazione musicale, molte volte perdendo anche in maniera ingiusta e sconvolgente (ma questo è un altro paio di maniche).
La conduzione sarà, ovviamente, in inglese e questo non dovrebbe rappresentare certo un ostacolo per i tre conduttori. Mika e Laura Pausini sono da sempre abituati ad ambienti mediatici internazionali in cui, per forza di cosa, l’inglese è l’unica maniera concessa per poter comunicare con il pubblico, e Alessandro Cattelan ha già dato dimostrazione delle sue ottime doti con la lingua straniera sia nella sua esperienza ad X Factor che con il suo programma E poi c’è Cattelan ogni qualvolta doveva intervistare un ospite internazionale.
