L’amore, si sa, è in grado di adattarsi a qualsiasi circostanza, ma ci siamo mai chiesti quanto dev’essere stato difficile e travagliato l’amore in tempo di guerra? (E quanto lo è ancora, visto che la guerra -in tutte le sue forme- non sembra voler cessare).
Separazioni momentanee e talvolta eterne, sofferenza di tante donne che attendevano ogni giorno notizie dei loro amati e di uomini che temevano di non poterle più rivedere. Ma anche la sofferenza di tante madri che sapevano che avrebbero potuto perdere i propri figli; perché, in fondo, anche questo è Amore.
Ecco perché il popolo degli inguaribili romantici non potrà che rimanere affascinato e stregato di fronte a queste fotografie che racchiudono tutta l’emozione e la sofferenza che solo chi ha dato un bacio di addio, o chi ne ha ricevuto uno ormai insperato può comprendere. La viva emozione che trasmettono i protagonisti di questi scatti, insieme all’innata eleganza che solo le fotografie in bianco e nero sanno trasmettere, rendono queste immagini toccanti e affascinanti anche agli occhi dei più cinici.
La guerra, con tutte le sue immagini atroci, svela anche questo suo lato meno amaro, fatto di ricongiungimenti e di baci pieni di speranza; di parole sussurrate all’orecchio e di sorrisi incuranti del futuro.
Forse, chissà, è stata proprio la forza di uno di questi baci, la volontà di poter stringere di nuovo la propria amata in un abbraccio, a riportare a casa vivi molti di quei ragazzi; o forse solo la sorte, il tanto temuto destino, ha deciso chi sarebbe potuto tornare e chi invece ha dovuto chiudere gli occhi con il sapore di quel bacio sulle labbra e una fotografia stretta tra le dita. Certo, non si può parlare di lieto fine, non per tutti almeno, però credere che ciascuno di loro si sia davvero riabbracciato rimane una magra consolazione, che per un momento fa dimenticare le cose ben più orribili che la guerra porta con sé.
Quindi non resta che godersi queste fotografie -con un fazzoletto in mano o con un sorriso- esempi di quella forza eterna ed inspiegabile che è l’amore.