In un mondo che ci vuole iperproduttivi e proattivi, sempre sul pezzo, attenti alla forma social, a quella fisica e quella lavorativa, in cui il caffè con gli amici è da appuntare su Evernote, nasce Napflix: la piattaforma di video streaming per l’insonnia.
Da quando esistono gli smartphone è sempre più possibile stare connessi: possiamo inviare email mentre ci depiliamo, ricevere whatsapp motivazionali prima del suono della sveglia, instagrammare una foto profilo mentre l’amico racconta l’ennesimo aneddoto sulla ex e possiamo lasciare un abbraccio in bacheca a Gianni Morandi mentre siamo in coda per i salumi, ma non possiamo lasciare gli schermi.
Tutte queste stimolazioni esterne, ormai si sa, rovinano ufficialmente il bramato sonno notturno. Netflix con le sue serie tv sempre nuove ed aggiornate ha inflitto il colpo di grazia; siamo ufficialmente in piena “Black Mirror”.
A salvarci da tutto questo è arrivato Napflix, il cui nome è composto dal termine inglese “Nap”, pisolino e la desinenza che ricorda la più famosa piattaforma.
Come funziona?
Il suo compito è quello di riunire tutti i video più noiosi trovati sulla rete e categorizzarli secondo un menù a tendina nel quale possiamo trovare quello che ci fa più appisolare. Si, perché far dormire le persone non è poi così facile: qualcuno troverebbe interessante Super Mario Bros e le sue avventure nella versione Nintendo 64 (sì, ho trovato il modo per ingannare l’attesa della nuova stagione di Una Mamma per Amica); oppure una partita di baseball o di bocce.
Ma sicuramente ognuno troverà il suo Nap-video tra le categorie: documentari, religione, tutorial o musica.
Di seguito i 5 più bizzarri:
- un viaggio in metro di 23 minuti con un’unica inquadratura fissa: quella della porta scorrevole
- l’avvincente finale di scacchi del 2013 della durata di quasi 4 ore
- una clessidra dalla sabbia blu che cade per 58 minuti
- 28 minuti di televendita americana per creare un super frullato
- fino alle più classiche 8 ore di scroscio d’acqua dalla cascata
Perciò se la vostra mente non smette di rimuginare su fatti compiuti o da compiersi, se trova soluzioni alle vecchie figuracce in piena notte, se hai provato tutti i rimedi tradizionali per abbandonarti nelle braccia di Morfeo senza successo, ricorri a Napflix, ma moderatamente; perché anche uno stimolo così umano e naturale come quello di riposare viene strumentalizzato e legato ulteriormente agli schermi. Gli stessi schermi che, hanno dimostrato gli studi, riducono i livelli di melatonina nel corpo danneggiando la qualità del sonno.
Questo finale era volutamente NapflixOSO.