Giorno 23 febbraio, l’associazione culturale Art Space torna sulla scena milanese con la mostra “Leonardo Da Vinci. Uomo Universale: tra arte e scienza”, visitabile fino al 6 marzo presso il Museo d’Arte e Scienza di Via Quintino Sella, 4. Il museo, situato all’interno di un gioiello culturale come Palazzo Bonacossa a Milano, nasce nel 1990 fondato da Gottfried Matthaes, inventore e saggista tedesco, nonché appassionato di arte e tecnologia. Quale migliore esempio di questa dualità viene meglio rappresentata se non dal geniale maestro Leonardo da Vinci? Il poliedrico artista che inventava macchine fantastiche, che più di tutti sapeva vedere oltre il presente con fare visionario.
Muovendosi sul rapporto tra uomo e tecnologia infatti, l’importante mostra porterà avanti proprio la ricerca personale del maestro, dipendente dal progresso in tutte le sue forme. L’associazione propone, attraverso questa mostra visitabile, una riflessione per mezzo dei più diversi media, sul veloce scorrere del tempo. Saranno infatti presenti pittori, scultori e fotografi che rappresenteranno ognuno con il proprio personale modo di vedere, questo rapporto ormai onnipresente tra la società odierna e la tecnologia. Elemento fondamentale che arricchisce la mostra è sicuramente la multietnicità degli artisti, i quali infatti provengono da tutte le parti del mondo: Brasile, Belgio, Italia, Guatemala, Ecuador, Russia, Svizzera e molti altri. Contraddistingue l’associazione proprio la volontà di ospitare da sempre artisti provenienti dall’estero in uno scambio culturale ambivalente.
Dalla “Leonardo Da Vinci. Uomo Universale” nasce anche il primo sodalizio tra il museo e l’associazione, con la voglia di approfondire il binomio arte e tecnologia. Nel giorno dell’inaugurazione sarà inoltre allestita una conferenza stampa per poter presentare adeguatamente il progetto espositivo, colmo di significativi, e gli artisti partecipanti.Esporranno: Mario Pandiani, Alexandre Mora Sverzut, Evgeniya Barakina, Monica Bisogno, Masha Kha, Oscar Covini, Paola Dias Silva, Cynthia Evers, Luis Genaro Morales, Philippe Kesseler, Ricardo Lopez, Alla Lega, David Daniel Mosquera Barroso, Haixin Tao, Alvaro Claudio Gatelli, Zhirajr Kevork Morkini Poturljan e altri. La direzione artistica e coordinamento sono a cura di Eva Amos con la critica di Luca Cantore D’Amore e la collaborazione di Gaia Romano.