La leggenda di Llorona e la donna che piange

La Llorona è uno spettro del folclore dell’America Latina che, secondo la tradizione orale, si presenta come un’anima in pena di una donna che ha ucciso o perso il figlio, e che è alla vana ricerca di esso. I suoi agghiaccianti urli spaventano coloro che la vedono o la sentono.

La storia

Molti anni fa, in un piccolo villaggio, viveva una graziosa ragazza di nome Maria. Alcuni sostenevano che fosse la ragazza più bella del mondo, motivo per cui, Maria si sentiva superiore agli altri. Più Maria cresceva, più diventava bella ma aumentava anche la sua vanità. Quando divenne una giovane donna, non cercò mai un ragazzo nel suo villaggio, poiché nessuno era alla sua altezza. “Quando mi sposerò” diceva, “lo farò con l’uomo più bello del mondo” Cosi un giorno nel villaggio di Maria arrivò un uomo che sembrava essere quello giusto per lei. L’uomo era un giovane focoso cowboy, figlio di un ranger benestante che possedeva le piantagioni del sud. Era bellissimo, sapeva anche suonare la chitarra e cantava benissimo. Maria pensò fosse l’uomo perfetto per lei e iniziò a escogitare modi per attirare la sua attenzione. Se lui le avesse rivolto la parola, lei si sarebbe voltata e avrebbe tirato dritto, se lui fosse venuto da lei per suonarle una serenata, lei non si sarebbe affacciata alla finestra. Rifiutò perfino dei costosi regali. L’uomo, ormai caduto nella sua trappola, si era ripromesso che sarebbe riuscito a sposarsela.

Cosi tutto andò secondo i piani di Maria e dopo essersi frequentati, poco dopo si sposarono.  Ebbero due figli e sembravano essere una famiglia perfetta. Ma qualche anno più tardi, il ranger tornò alla selvaggia vita nelle praterie. Lasciò il villaggio e partì per molti mesi. Quando ritornava, lo faceva solo per vedere i figli. Sembrava che non gli importasse nulla della splendida Maria e anzi le diceva che l’avrebbe lasciata per sposare una donna del suo stesso ceto. Maria fu ferita nell’orgoglio e ciò non fece altro che scatenare la sua rabbia anche nei confronti dei figli, che godevano delle attenzioni del padre. Una sera, mentre Maria si trovava al fiume con i bambini, suo marito arrivò in carrozza; accanto a lui, sedeva un’elegante signora. Si fermò per parlare con i figli, ignorando del tutto la moglie, dopodiché schioccò le redini e partì nuovamente.

Alla vista di ciò, Maria fu pervasa da tanta rabbia che scatenò sui figli; la storia racconta che li prese e li fece scaraventò nel fiume in preda all’ira, lasciandoli annegare. Si rese conto dell’orribile gesto compiuto solo quando ormai era troppo tardi. Corse verso la sponda del fiume e allungò le braccia, cercando di salvarli ma ormai erano troppo lontano. La mattina dopo, un mercante raccontò agli abitanti del villaggio che una bellissima donna giaceva morta sulla riva del fiume. Fu lì che la ritrovarono e la seppellirono.

La notte dopo la morte di Maria, gli abitanti udirono un pianto provenire dal fiume. Non c’era alcun soffio di vento; era la Llorona, che cercava i suoi figli, alcuni videro una donna camminare su e giù per la sponda del fiume, vestita con un lungo abito bianco, lo stesso con cui Maria fu sepolta.

Secondo la leggenda, nelle notti più buie la si può vedere piangere e cercare i suoi bambini. Da quel momento in poi, gli abitanti non la chiamarono più Maria ma la Llorona, la donna che piange.

redazione