La geometria del viso di un gatto è legata alla sua personalità

Potremmo chiamarla geometria del gatto? O più semplicemente “dimmi che faccia ha il tuo gatto e ti dirò che personalità ha?”. È quel che cerca di svelare Arden Moore, autore del libro Fit Cat: Tips & Tricks to Give Your Pet a Longer, Healthier, Happier Life. Secondo il comportamentista animale, la “geometria del volto”di un gatto può rivelarne proprio la personalità. Caratteristiche ben determinate che potrebbero essere decisamente utili per capire quello che è considerato uno degli animali più misteriosi in assoluto. Il gatto, appunto.

Si scopre così che il faccino rotondo felino corrisponde a un’indole piuttosto tranquilla, timida e leale. I felini con forme arrotondate, dunque, sono ideali per le persone che condividono personalità simili, come quelle che vivono una vita tranquilla, senza troppi stravolgimenti.

Personalità tipiche di gatti come Maine Coon o Norvegesi delle Foreste, tendenzialmente indipendenti ma, allo stesso tempo, amanti della vita familiare, in special modo se “popolata” da tanti bambini.

Un’indipendenza che li porta ad amare anche la vita solitaria, se vengono lasciati a casa quando si è lavoro; sebbene siano felici di vedervi ritornare a casa.

All’opposto troviamo i mici con la faccia triangolare, tipica degli abissini, siamesi, Sphynx e birmani. Un carattere decisamente meno domestico, ma dedito all’azione e con uno spiccato interesse per quanto accade intorno a loro. I felini con le facce triangolari tendono ad essere dominanti e sempre molto presenti mentre si sta in compagnia con gli amici e con la famiglia.

Infine, i mici con la faccia quadrata sono tendenzialmente indipendenti, ma hanno una sfrenata voglia di coccole e compagnia. Esempi di questo tipo sono, ancora, i Maine Coon e i siberiani.

Insomma, a quanto pare, avere un gatto significa anche capirne la personalità e sapere se può fare al caso nostro. Ossia, se può andare d’accordo con noi. È noto, infatti, come i gatti abbiano un carattere decisamente definito che, spesso, deve venire interpretato e rispettato. E Arden Moore ci aiuta a fare chiarezza: “la geometria del volto felino è uno dei migliori strumenti per capire l’affinità con una persona“. E aiuta, soprattutto, a capire le razze con un’indoe ben precisa e strutturata.

Quella della geometria felina, con licenza poetica parlando, non è una teoria che si fonda su studi ben precisi. Tuttavia, è supportata da anni di esperienza di lavoro con gli animali. “I gatti di razza tendono ad avere alcuni tratti caratteristici della personalità e, proprio come gli individui di culture diverse, anche questi animali possono rivelare aspetti molto vari“, conclude Moore.

Un po’ come dire, ad ognuno il proprio gatto.

redazione