La Chiesa Massonica e gli strani fenomeni paranormali

Di Carmelo Paparone per Social Up!

Nel mese di Agosto dell’anno 2018, l’Italian Paranormal Research per la prima volta si affaccia sul mondo dei luoghi abbandonati. La prima tappa arriva da una segnalazione di Cristina, una nostra follower con una passione immensa per il paranormale, è una chiesa sconsacrata molto particolare, isolata, sita in un paesino nei colli che delimitano l’Emilia Romagna dalla Toscana.

E’ una posizione molto strana per una chiesa, poiché la zona in cui è posizionata anche negl’anni più remoti è sempre stata abbastanza carente dal punto di vista demografico. Da lì è sorto subito l’interrogativo, “a cosa serviva una chiesa?”, visto che nei paesi limitrofi la popolazione era sicuramente più folta e non mancavano sicuramente delle strutture ecclesiastiche. Quindi avendo realizzato che un velo di mistero attorno a questa struttura non mancava, decidiamo di preparare le attrezzature e recarvici un venerdì notte per svolgere un’indagine. Carmelo, Soìli e Deborah alle 24:00 di quel venerdì entrano nel cortile della chiesa e subito il primo sussulto!

La porta era spalancata come se qualcuno ci stava aspettando. Entriamo con 1 telecamera ad infrarossi, 1 fotocamera fullspectrum, 2 registratori professionali, 1 Emf Meter (rilevatore di variazioni di campi elettromagnetici) e la nostra Spirit Box (scansionatore di onde radio). Iniziamo l’indagine perlustrando agli infrarossi la location e ci accorgiamo che oltre la parte principale dell’ex cappella, vi è un corridoio con delle porte sulla sinistra ed in fondo una scala che porta chissà dove. Anche questo in realtime ci fa pensare che la struttura non fungeva solo da luogo di riunione e preghiera dei fedeli. Tuttavia qualcosa ci blocca, non ci fa attraversare il corridoio, la sensazione di tutti era di non oltrepassare quel varco e quindi torniamo nell’ex cappella.

Iniziamo a fare una sessione EVP con l’ausilio del K2(Emf Meter), che incomincia a far brillare i suoi LED nonostante in quel posto non ci sia proprio nulla che possa produrre o far variare i campi elettromagnetici, ad orecchio nudo non sentiamo assolutamente nulla , ma in seguito dall’analisi audio, diversi messaggi sono stati impressi nella memoria del nostro Tascam (registratore professionale), e tutti sembravano indirizzati a Soìli, flebili voci che sembrano dirle “DOV’ERI?” – “VIENI”. Poi ci soffermiamo sugli scalini davanti a ciò che doveva essere un altare e lì il secondo sussulto!

Un ombra stranissima, quasi inconsistente passa davanti l’obiettivo della telecamera, sembra fuligine nera, ma in realtà non c’era nulla, la coincidenza più assurda poi, è che proprio Soìli pochi secondi prima si era sentita attraversare da qualcosa che le ha procurato brividi di freddo e che ha fatto scaturire in lei uno strano nervosismo che mai in nessuna indagine aveva manifestato. Ma il colpo di scena poi arriva quando accendiamo la nostra Spirit Box, da cui otteniamo delle risposte ma la più eclatante è una voce femminile che sembra proprio rivolgersi a lei dicendo “ATTENTA C’E LUI!”, come se non bastasse nel frattempo Deborah aveva catturato con la nostra Sony Fullspectrum una figura attorno a Soìli, ed infine proprio Soìli chiede come segno della presenza di un’entità, di spegnere la Spirit Box, ecco in maniera assurda lo strumento si spegne!

Dopo questa enorme dimostrazione decidiamo di andare via, poiché le energie erano molto forti e comunque avevamo raccolto materiale sufficiente, anche un cognome Saffi, che stiamo verificando se è riconducibile alla struttura in qualche modo. A mente fredda abbiamo elaborato una teoria. Quella chiesa poteva essere in realtà un luogo in cui si facevano riti di iniziazione per la Massoneria. E perchè tutto questo interesse per la nostra Soìli? Beh questo lo scopriremo perché a breve ci torniamo in cerca di altre risposte!

redazione