La stagione ciclistica è entrata finalmente nel vivo con l’inizio della Campagna del Nord: sei gare (cinque a causa dell’emergenza sanitaria) da disputare in meno di un mese. Tutte queste manifestazioni che si svolgono nel Nord dell’Europa a cavallo tra tre Paesi: Olanda, Belgio e Francia.
La Campagna del Nord
Sotto questa definizione rientrano le Classiche del pavé e le Classiche delle Ardenne. In ordine di calendario le prime comprendono la Gand-Wevelgem, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix (anche quest’anno annullata). L’Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi formano invece il trittico delle Classiche delle Ardenne.
Il nome, quasi epico, ben simboleggia le avversità che si trovano ad affrontare i corridori: dalle condizioni meteorologiche avverse ai lunghi tratti di pavé passando per le brevi salite (chiamate tradizionalmente côte) con pendenze quasi impossibili. Se ancora oggi i corridori arrivano spesso a fine gara stremati è quasi inimmaginabile la fatica a cui si sottoponevano i primi pionieri. Con mezzi e tecnologie non paragonabili con quelle di oggi percorrevano le stesse distanze dando vita a gare interminabili da oltre 10 ore.
Le gare del Nord vantano una lunga tradizione: la prima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi si corse già nel 1892 mentre la più recente, l’Amstel Gold Race, è nata “solo” nel 1966. Dal 1966 si disputano tutte e sei le gare e solo la Prima Guerra Mondiale ha fermato il Giro delle Fiandre, che si è disputato anche durante il secondo conflitto globale.
L’ultimo successo italiano è datato 2019, quando Alberto Bettiol, con una fuga d’altri tempi, attaccando in solitaria a 18 chilometri dal traguardo sbaragliò la concorrenza vicnendo il Giro delle Fiandre.
La Liegi-Bastogne-Liegi è soprannominanta anche “la corsa degli italiani” grazie alal nutrita comunità italiana che si trova in quelle zone. L’Italia è anche la nazione che vanta più vittorie (12) alle spalle dell’irraggiungibile Belgio.
Il 2021
Il calendario è stato stravolto e ancora non si ha la certezza del regolare svolgimento di tutte le prove. La Parigi-Roubaix è stata cancellata a poco più di due settimane dalla sua partenza. La cancellazione ha dato vita a una polemica istituzionale tra le autorità francesi (che hanno poi deciso per il rinvio) e quelle belghe che erano favorevoli allo svolgimento di questa e delle successive gare in programma nella zona. In realtà la speranza è che quest’anno la Parigi-Roubaix venga semplicemente spostata verso la fine di ottobre, permettendo di concludere così un’anomala Campagna del Nord.
Gand-Wevelgem
La Gand-Wevelgem è stata caratterizzata dall’esclusione, a un solo giorno dal via, della BORA-Hansgrohe a causa della positività di Walls. La decisione ha scatenato le ire della squadra tedesca che ha definito, tramite le parole del proprio team manager, la scelta arbitraria a causa di criteri non chiari con cui è stata applicata la decisione. Oltre al team tedesco anche la Trek non ha potuto prendere parte alla gara a causa di una positività. Nell’arrivo a ranghi ridotti Van Aert ha battuto nettamente gli italiani Nizzolo e Trentin
Prossimi appuntamenti
Domenica 4 aprile sarà il turno del Giro delle Fiandre, dopo una settimana di stop toccherà all’Amstel Gold Race (18 aprile). Chiuderà la prima fase di questa Campagna del Nord atipica la Liegi-Bastogne-Liegi il 25 aprile.