It: Pennywise è… Una ragazzina americana!

Dopo l’accoglienza complicata riservata al film della Torre Nera in questi giorni un altro adattamento cinematografico di un romanzo del Re ha conquistato l’attenzione del pubblico: ItIt fu già portato su schermo nel 1990 in una miniserie che vedeva il leggendario Tim Curry nei panni di Pennywise.

La critica sembra aver accolto con favore il film; Bill Skarsgård è un valido pagliaccio danzante e la pellicola è stata addirittura posta tra le migliori trasposizioni di una storia di Stephen King.

Come spesso accade per le grandi storie, però, anche questa è scivolata un po’ nella realtà. Per fortuna, i risultati sono meno agghiaccianti di quelli del romanzo. In parte si tratta di coincidenze, e in parte… Non proprio.

Risalgono ormai all’anno scorso i numerosi avvistamenti degli evil clown, i pagliacci malvagi, che infestavano gli Stati Uniti. In pochi casi i clown hanno commesso crimini: di solito si limitavano a spaventare le persone presentandosi al limitare di boschi o su marciapiedi qualsiasi. Gli evil clown non erano connessi a It, anche se all’epoca è stata avanzata l’ipotesi che si trattasse in parte di una campagna di marketing per 31 di Rob Zombie, in uscita nel 2016, che ha come antagonisti proprio dei clown assassini. Le autorità, comunque, si aspettano un picco di avvistamenti in questo autunno, con il ritorno di Pennywise.

Più di recente, con l’avvicinarsi della data di uscita, è finalmente capitato qualcosa di davvero legato alla storia. A Lititz, in Pennsylvania, guardando tombini e marciapiedi si potevano facilmente scorrere allegri palloncini rossi, come se questi fossero appena usciti dai canali fognari.

Palloncini come quello che Pennywise offre a George all’inizio della storia per attirarlo vicino a sé.

La Polizia di Lititz ha reagito nel miglior modo possibile, scrivendo su Facebook: “Un certo film uscirà nei cinema tra due giorni, e un mattacchione locale si è preso la responsabilità di promuovere il film…”. Pur riconoscendo la creatività dello scherzo, “vogliamo che il mattacchione locale sappia che eravamo completamente terrorizzati mentre rimuovevamo questi palloncini dalle grate”. Il post si conclude con un chiarimento: “Se non siete sicuri di che cosa stiamo parlando, cercate ‘It’ e guardate l’anteprima, ma consigliamo di guardarla con un amico o collega con tutte le luci accese e l’audio basso? ‘Galleggerai anche tu’”.

È bastato un giorno a risolvere il mistero. Peyton Reiff, studentessa e – a quanto pare – mattacchiona locale, e le sue amiche hanno confessato di aver guidato in giro per la città legando palloncini rossi in punti della strada in cui sapevano che altri amici li avrebbero visti. L’idea era di terrorizzare compagni e passanti, e il successo è indiscutibile, anche se è sfuggito un po’ al controllo delle ragazze.

“Volevamo fregare i nostri amici ma abbiamo finito per spaventare l’America!”, ha scritto Peyton. La ragazza ha contattato personalmente il Dipartimento di Polizia per concludere il mistero dei palloncini rossi con una risata.

Riccardo Rossi