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Intervista a JSN: Kalashnikov parla del bisogno di coraggio in stile R&B

JSN, classe 1991, è una delle nuove promesse della scena rap italiana, pronto a farsi conoscere al grande pubblico con il suo primo singolo Kalashnikov, dopo aver collaborato con alcuni dei nomi più importanti della scena hip hop italiana dietro le quinte.

Fra questi vi è proprio Nitro, artista che ha collaborato con JSN nella stesura del suo primo brano, creando una collaborazione professionale molto interessante che mostra le ottime capacità di JSN. Fra le grandi passioni musicali del rapper non vi è solo il rap, ma anche l’R&B, riuscendo così a diffondere un genere che, al giorno d’oggi, in Italia fa ancora difficoltà ad affermarsi come già fa da tanti anni in altri paesi, anche europei.

Ciao JSN e benvenuto a Social Up. Recentemente hai esordito con il tuo primo brano Kalashnikov – Interlude, canzone che porta la firma di Nitro, uno dei grandi della scena hip-hop italiana, com’è stato collaborare con lui? 

Ciao, si è il mio primo brano in italiano prodotto da Jason Rooney, il mio produttore di fiducia, e scritto per appunto assieme a Nitro. Collaborare con un artista del genere è stato veramente una bomba, già in precedenza abbiamo collaborato più volte sia per il suo album che per altre cose, e quell’energia che si crea ogni volta in studio è veramente fantastica.

La canzone, sviluppata su una base accattivante e coinvolgente, possiede un testo malinconico che tenta di condividere emozioni molto forti. A cosa ti sei ispirato per la sua creazione? 

La canzone parla di come spesso, o quasi sempre, siamo indottrinati al restare fermi su situazioni che non ci piacciono. In questo caso dico ad una ragazza con il quale sto che non riesco ad andare oltre, e piuttosto che fare finta sono disposto ad accettare di perderla. Spesso e volentieri alla gente manca il coraggio, il coraggio di dire le cose come stanno, perché si ha paura delle conseguenze. Mi piace affrontare temi che generalmente nessuno tocca.

Questo è solo l’inizio per la tua carriera musicale e da artista. Come ti presenteresti per raccontare ai fan chi è JSN e cosa rappresenta per lui la musica?

Io canto da quando sono venuto al mondo (così dice mia madre) e sono nato in una famiglia che ama la musica, tant’è che ho cantanti e musicisti in famiglia. Scrivo e compongo da quando ho 14 anni, e ho lavorato dietro le quinte di vari artisti. JSN è un progetto che ho sempre pensato e che non ho mai avuto il coraggio di tirar fuori; è un viaggio dentro la mia persona, e presto capirete il perché.

La Disturbia Records, tua etichetta, sembra spingere molto per questo genere musicale in Italia. Cosa potresti apportare con la tua musica nel panorama musicale attuale e come ti sta aiutando l’etichetta?

Si, diciamo che siamo ancora nella fase iniziale ma ci stiamo muovendo bene, stiamo avendo molti feedback positivi. Vorrei portare nel panorama musicale la qualità che l’Italia merita ma non ha. Musicalmente parlando, il resto del mondo si è sempre sviluppato velocemente, mentre in Italia molti di noi hanno un gran bel repertorio ma non siamo riusciti a farlo evolvere per stare al passo.

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La pandemia ha evidentemente bloccato i progetti di tutti noi, pero a volte è risultata essere anche molto d’aiuto per sviluppare idee innovative e originali. Come si è rivelato, e lo fa attualmente, questo periodo di stand-by per la tua carriera?

La pandemia, brutto da dire, si è rivelata una manna dal cielo, ho avuto molto tempo per riflettere, capire, e trovare le forze per fare tutto quello che ho intenzione di realizzare.

Il tuo genere è sicuramente molto quotato attualmente, soprattutto all’estero. Tuttavia, in Italia, sembra che qualcosa si stia smuovendo; pensi che sia il momento giusto per tentare il successo con questo genere?

Si, credo sia il momento giusto. Forse il principale motivo per il quale non ho mai fatto uscire nulla prima è perché ancora l’Italia non era pronta a questo genere. Oggi anche le Major si stanno aprendo a questa nuova ondata, anche se in modo non del tutto perfetto; diversamente da altri generi, l’R&B ha delle caratteristiche precise, il talento canoro è la parte fondamentale e soprattutto la conoscenza culturale del genere.

Quali sono i tre sogni più grandi che vorresti esaudire nel prossimo futuro?

Nel mio futuro vorrei poter vedere gli artisti con cui lavoro in alto : Kuban, Marie, JR, Ninmsaj e Manny. Vorrei realizzarmi al 100% come artista e poter collaborare anche in questo genere con altri artisti fuori dall’Italia.

Marco Russano