Innamorarsi della musica di Lewis Capaldi è facile come credere negli unicorni!

Si è fatto conoscere nel mondo con “Someone You Loved”, una ballad romantica che solo su Spotify ha totalizzato più di 200 milioni di ascolti, e a soli ventitrè anni Lewis Capaldi è il nuovo futuro del cantautorato britannico.

Ha iniziato a far parlare di sé nel 2017 con “Bruises”, canzone pubblicata da indipendente in varie piattaforme streaming, e si è fatto notare dalla Universal che da subito l’ha messo sotto contratto, producendo il suo primo EP dal titolo “Bloom” e, in seguito, il secondo EP “Breach”.

È nel 2018, però, che arriva la svolta quando apre i concerti di cantanti internazionali quali Ed Sheeran, Sam Smith, i Bastille e Rag’n’Bone e si fa apprezzare per il modo di immergersi emozionalmente nelle sue canzoni e farle vivere

A due anni di distanza dalla sua scoperta, Lewis Capaldi ha pubblicato il suo primo album dal titolo “Divinely uninspired to a hellish extent” rilasciato ovunque il 17 maggio 2019.

Con un titolo abbastanza insolito e strano per essere il primo, l’album ha una copertina completamente rossa in cui seduto al centro c’è Capaldi rannicchiato tra sé e sé mentre guarda lontano.

Il disco è composto da ben dodici canzoni tra le quali ritroviamo le già ben conosciute “Bruises”, “Fade” e “Lost on you”, nonché “Someone You Loved”. Nella lavorazione dell’album, registrato in 18 mesi tra Londra, New York e Los Angeles, hanno partecipato Jamie Hartman (Calvin Harris & Rag N Bone Man) e Malay (Frank Ocean & Lorde) & TMS. Lewis Capaldi è autore di quello che canta e quindi l’album è un concentrato di esperienze personali e delle riflessioni o crescite esistenziali dello stesso. L’amore è al centro di questo disco come suggerisce il colore rosso passione scelto per la copertina. Amore declinato in tutte le sue sfumature con un velo di malinconia accentuato dalla potente voce del giovane Capaldi.

Ciò che sorprende, infatti, è questo modo di saper modulare la voce che veicola stati d’animo profondi fino ad arrivare al cuore e alla pancia dell’ascoltatore. L’album si apre con “Grace” per esplodere in ballad una più intensa dell’altra. Non c’è una canzone che prevale né una peggiore dell’altra. Sono tutte estremamente belle, delicate e profonde. Dodici canzoni in cui l’amore conosciuto in 22 anni dal cantautore britannico viene raccontato così bene da coinvolgere completamente. Ballad come “Hold me while you wait”, “Forever”, “Headspace” o “Don’t get me wrong” spiegano in musica le qualità e le capacità di questa new entry della musica mondiale.

Sbagliano coloro che lo etichettano come “il nuovo Ed Sheeran” perché Lewis Capaldi non è qualcosa che già abbiamo nella musica contemporanea. Non è la copia di mille riassunti, una voce già sentita, un cantante già visto. Lewis Capaldi è il talento naturale riconoscibile ed inconfondibile che aspettavamo. Ed è proprio per questo che è facile innamorarsi dei suoi acuti, dei suoi testi profondi che ti scavano dentro e della sua voce roca e graffiante che amplifica le sensazioni ad ogni nuovo ascolto.

Al nuovo album è stato associato anche un Tour mondiale che vedrà il giovane Capaldi tra Europa e Stati Uniti. Arriverà in Italia solo il prossimo 30 ottobre 2019 a Milano.

Innammorarsi della musica di Lewis Capaldi è facile come credere negli unicorni!

 Ascoltare per credere…Buon ascolto!

Sandy Sciuto