In viaggio con Social up, alla scoperta di Pavia

Pavia è il meglio della Provincia italiana, uno dei capoluoghi più meridionali di Lombardia, una delle città più affascinanti del settentrione della Penisola.

Il segreto è nella sua Storia, fatta di slarghi improvvisi, salti dal Moderno al Medioevo, portici, vie ampie o strette ma tutte acciottolate.

L’eleganza del territorio si sposa bene con gli spritz sorseggiati ad ogni ora della giornata nella sua piazza principale, ammirando la sempre inesorabile nella sua imponenza cupola del maestoso Duomo.

L’amava lo scienziato per eccellenza, Albert Einstein, che era solito trascorrere la giornata pavese passeggiando tra i dintorni dell’Oltrepò o facendo un bagno nel fiume che bagna ancora oggi la città, anche se sofferente per la scarsità di piogge dell’ultimo periodo, e certamente non più adatto alla funzione di un tempo che tanto era cara allo scienziato: il Ticino.

Ma quali sono esattamente i 5 simboli di Pavia?

PONTE COPERTO

Simbolo per eccellenza della città, forse il punto più instagrammabile di Pavia, il ponte coperto ha una storia alquanto travagliata: costruito nel XIV secolo, nel 1944 venne distrutto dai bombardamenti; tuttavia, venne ricostruito nel 1951 più alto e più bello di prima, mantenendo lo stesso colpo d’occhio sul Ticino.

DUOMO

Dedicata ai Santi Stefano e Maria Assunta, la Cattedrale di Pavia colpisce per il candido interno enorme e colossale, per non parlare di una cupola che, edificata nel XIX secolo, è la terza più grande d’Italia dopo San Pietro a Roma e Santa Maria del Fiore a Firenze.

AREA VUL

Tra tutti i parchi della città, l’Area VUL è sicuramente il migliore, anche grazie alla sua posizione panoramica, la quale permette di cogliere gran parte di Pavia. Grandi e piccini vengono qui a prendere il sole.

LA LINGUACCIONA

È la statua sempre presente nelle iconiche cartoline cittadine. La Linguacciona del Ticino simboleggia le lavandaie, le quali andavano a lavare il bucato nel vicino “Fiume Azzurro”, ovvero il Ticino. Attorno alla statua, peraltro, si sviluppa un borgo in città: il cosiddetto Borgo Ticino colpisce per le cromie vivaci delle sue casette.

PIAZZA DELLA VITTORIA

È centro dei commerci e della politica cittadina sin dalla seconda metà del XIV secolo, quando venne creata dalla riorganizzazione urbanistica voluta dai Visconti. Qui si danno appuntamento i pavesi e gli studenti che si ritrovano per un aperitivo dopo le lezioni in Ateneo.

Perché Pavia, con la sua forte e storica vocazione universitaria, è un appuntamento con la Cultura a 360 gradi: qui tutto è racchiuso nella sfera di cristallo di una bomboniera, ma nulla è fragile. Fiera ed impeccabilmente votata alla pulizia, la città, piena di verde, è un esempio di modello di vita nel mondo…

Le foto e la clip sono di Christian Liguori: buon viaggio!

Christian Liguori