In viaggio con Social Up: alla scoperta di Luserna

Luserna è un piccolissimo paese incastonato tra le montagne. Un luogo incontaminato, considerato da molti una vera e propria isola tra le montagne. Isola come diversa accezione del termine, non certo come una striscia di terra dove intorno c’è solo acqua del mare, ma isola linguistica. Questo perché a Luserna si parla una lingua simile all’antico bavarese: il cimbro. Una lingua di origine antichissima nata probabilmente tra il 1053 e il 1063 . 

Durante questo decennio ci furono molti migrazioni di coloni bavaresi che partirono dalla Baviera per sfuggire alle carestie e si  stanziarono in Italia . 

Prima nel veronese, poi nell’altopiano di Asiago, Lusiana ed Enego, fino alla Folgaria e Lavarone. Ma alcune famiglie decisero di salire fino a Luserna e si stabilirono nel borgo permanentemente. Gli abitanti, molto legate le loro origini, hanno continuato a tramandare il cimbro, mantenuto oramai solo in questo borgo.

Lucerna è un piccolo villaggio a 1200 metri ed è una meta del Trentino scelta per le sue tradizioni per la sua natura incontaminata e per il suo paesaggio tipico montanaro e molto antico .

Non aspettatevi un luogo come Livigno o Cortina, Luserna è un piccolo borgo incastonato tra le montagne dove regna la pace e la tranquillità, dove poter trascorrere del tempo la propria famiglia, e con gli amici, a contatto della natura e delle vere ed antiche tradizioni montanare. Gli abitanti sono molto legati alla la loro storia, ad esempio a Luserna via il centro di documentazione, un centro studi dedicato alla cultura e dalla storia lì e dalle tradizioni cimbre, alla grande guerra, alla fauna delle Alpi. Ogni anno ospita mostre a tema che richiamano molti visitatori.

La via centrale del paese oggi appellata come via Roma, e chiamata da tutti gli abitanti via pellegrina. Questo appellativo è dovuto dal fatto che tramite quella strada si esce dal paese, e si diventa pellegrini per il mondo. Dalla fine del 1500 alla metà del 1900 e stimato che di tutti nati e battezzati nel borgo di Luserna il 37% non fece mai ritorno. gli abitanti di Luserna, detti lusernesi, erano abili scalpellini e spesso il loro contributo veniva richiesto fuori dal borgo per costruire ponti, dighe ed anche ferrovie. Anche a causa di nuove possibilità economiche dettate da un una maggiore possibilità di lavoro molti non fecero mai più ritorno a Luserna.

I sentieri tematici

A Luserna sono stati creati diversi itinerari, che partono tutti dal centro del paese, ma che hanno tutti temi diversi. 

C’è quello dedicato alla storia e conseguentemente a tappe relative alla grande guerra, quello dedicato alle leggende e alle tradizioni sempre, quello dedicato alla natura o meglio agli orsi. leggenda narra che il bosco intorno a lucerna  era popolato da un orso scomparso negli anni precedenti la grande guerra, il sentiero ha lo scopo di far entrare il visitatore a contatto con la natura più Wild. Chissà che nel bosco non ci sia, ben nascosta, qualche famiglia di orsi. 

La gatronomia tipica cimbra

 Se c’è una cosa che sicuramente vi piacerà Luserna e la cucina tipica. Assolutamente da provare sono il formaggio vezzenaa, lo speck, la carne salata lo strudel allo zelten, oltre ovviamente alla polenta ed al  di montagna. Prodotti tipici spesso a km zero che si possono gustare nei ristorantini tipici e negli agriturismi della zona, tutti in stile tipico cimbro.

Sharon Santarelli