Il WMF saluta il 2020 con una tre giorni digitale e televisiva dedicata all’innovazione

Si è conclusa lo scorso 21 novembre la seconda edizione nel 2020 del WMF, il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale ideato e realizzato da Search On Media Group che, a 5 mesi di distanza dalla Special Edition di giugno, compie un ulteriore passo avanti nella propria opera di esplorazione e di accelerazione dell’ecosistema innovativo italiano e internazionale.

Una programmazione di 157 ore in diretta live comprendente gli interventi delle 50 sale formative online e le trasmissioni televisive sul Mainstage, 60 eventi, oltre 600 speaker da tutto il mondo, un’Area Expo con più di 130 aziende e startup presenti e collegamenti con scuole, studenti, borghi e Comuni di tutta Italia.
Numeri e tratti distintivi di un Festival che cresce e si trasforma con un innovativo format ibrido, allo stesso tempo digitale e televisivo: alla formazione, sempre al centro del WMF, unita al tempo stesso al networking online della piattaforma interattiva wmf.ibrida.io, si sono alternate le trasmissioni in diretta streaming del Mainstage, uno studio TV che ha accolto palinsesti tematici, esibizioni musicali e talk show, toccando i temi più caldi dell’attualità, dell’innovazione e del suo impatto sulla società.
Tante le voci dal mondo dello spettacolo e del giornalismo come quella di Alessandro Borghi, Federica Angeli, Lirio Abbate e Floriana Bulfon e di molti altri ospiti legati al mondo del marketing come Philip Kotler, e delle istituzioni, tra cui il Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Francesca Puglisi. Legalità, cultura, istruzione, digitalizzazione, smart working, diritti umani, legalità e sanità tra i temi-chiave, affrontati anche grazie alla presenza di esperti come il Presidente di Gimbe Nino Cartabellotta, il Presidente RAI Marcello Foa.

Il Web Marketing Festival prosegue il suo percorso in un momento storico estremamente delicato “dove la formazione, la cultura e il fare squadra, innovando in maniera etica, sono elementi fondamentali per il bene comune”, come ha spiegato Cosmano Lombardo, CEO di Search On e ideatore del WMF.

Uno strumento che agisce a 360°, attraverso eventi ed iniziative diverse: grazie alla partnership con Macron, ad esempio, il Festival devolverà alla Protezione Civile il ricavato della vendita del merchandising del WMF, mentre il progetto Call for Cities – che ha visto la partecipazione di tanti comuni tra cui Castel San Pietro Romano (RM), Salemi (TP), Macerata, Palazzuolo sul Senio (FI), Reggio Emilia, Castelpoto (BN), Palazzolo Acreide (SR), Matera – ha permesso al WMF di coinvolgere direttamente comunità, istituzioni e associazioni in maniera diffusa e capillare sul territorio italiano.

Il programma formativo e la prima giornata del Mainstage: il dialogo con le istituzioni, robot e la Startup Competition più grande d’Italia

Sulla piattaforma interattiva wmf.ibrida.io più di 50 sale formative online hanno ospitato nel corso delle tre giornate interventi tecnici e di aggiornamento professionale su moltissimi temi cardine in ambito web marketing, imprenditorialità e innovazione tra cui eSports, Gaming, Intelligenza Artificiale, 5G, Robotica, IoT, Circular Economy, Social Media. Smart Working e HR, Aerospace, Management e Cybersecurity.

Agli speech formativi hanno fatto eco gli interventi ispirazionali e le testimonianze di un Mainstage che ha accolto con ritmi e trasmissioni televisive un ricchissimo parterre di ospiti sin dalla prima giornata, caratterizzata dalla conduzione di Cosmano Lombardo insieme a Diletta Leotta e dalle note dei Modena City Ramblers presenti in studio.
Apertura affidata a una trasmissione dal taglio istituzionale con l’intervento del Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano, che ha parlato di come l’internalizzazione possa essere un volano per aziende e startup.

Roberta Cocco, l’Assessore alla trasformazione digitale e ai Servizi civici del Comune di Milano, ha offerto un focus sul modello della capitale lombarda: “Stiamo lavorando guardando da un lato alla tecnologia e al rafforzamento delle infrastrutture e dall’altro alla componente culturale, per diffondere il valore del digitale come uno strumento anche al servizio dei giovani per sviluppare skills digitali ed entrare nel mondo del lavoro”. Sul tema del rilancio attraverso l’innovazione anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che individua nella collaborazione Stato – Regioni la chiave di volta per una effettiva trasformazione digitale dell’Italia.

Da voci istituzionali a quelle della ricerca per analizzare l’attuale situazione sanitaria; così il Presidente della fondazione GIMBE Nino Cartabellotta: “La seconda ondata dipende da più fattori: ci siamo ritrovati a fine settembre poco pronti per via di conflittualità politiche e a livello ospedaliero. Ѐ invece necessaria una condivisione sulle strategie sociali, economiche, politiche e sanitarie. Abbiamo un problema di tempestività e di completezza riguardo ai dati“. L’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino, ha sottolineato l’esigenza di avere medici di famiglia “in grado di curare i malati di Covid-19 grazie a protocolli adeguati” e che i tamponi “devono essere fatti con raziocinio, quando servono e non a pioggia, cosa che invece è accaduta recentemente e in questi mesi“.

Ampio spazio al tema legalità con i giornalisti Lirio Abbate, Floriana Bulfon e con Luisa Impastato, presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e figura-simbolo della lotta alla criminalità organizzata.
Dove c’è da approfittare di un’emergenza la mafia si infila sempre e cerca di guadagnare e ottenere benefici. […] Dalla pandemia e dalla crisi finanziaria la mafia è quella che ha grossi capitali liquidi da lavare e investire” ha spiegato Abbate.
Serve un cambio culturale e la digitalizzazione è molto importante perché permette di costruire una rete, di non sentirsi soli, di comprendere che ci possono essere altre strade oltre alla deriva mafiosa” ammette la firma di Repubblica e L’Espresso Floriana Bulfon, che
sottolinea il ruolo centrale dell’educazione: “Il potere mafioso costruisce consenso dove c’è assenza di diritti, dove l’educazione non ha regole. Per questo è importante fare memoria di ciò che è stato Peppino Impastato. I valori di solidarietà e i diritti danno fastidio alle mafie. Loro creano consenso sociale in periodi di crisi, si fanno forti con i deboli”.

Dalla legalità al tema della giustizia e dei diritti umani: i coniugi Regeni e il loro avvocato Alessandra Ballerini in collegamento sul Mainstage hanno rivelato le ultime novità sul caso di Giulio Regeni: “Abbiamo attraversato momenti bui, di silenzio, di fango, ma il nostro messaggio di verità e giustizia ci ha portato a raggiungere un risultato che non avremmo mai pensato possibile qualche tempo fa, riferendosi all’iscrizione al registro degli indagati di 5 membri della National Security Agency egiziani, ritenuti colpevoli del rapimento, delle torture e dell’uccisione del ricercatore di Cambridge. Un risultato raggiunto anche grazie all’incredibile forza comunicativa dei social: “Il web e i social network sono stati importantissimi, hanno veicolato i messaggi di verità e giustizia non solo per Giulio ma per tutti coloro che hanno bisogno di solidarietà. Crediamo che i giovani di oggi siano sensibili a queste tematiche e possono fare qualcosa di concreto nel mondo, per migliorarlo e renderlo più solidale ed equo” hanno detto.

Di inclusione sociale e diversità hanno parlato Francesca Vecchioni, presidente di Diversity, e Gloria Ficili di IBM Italia. La trasmissione pomeridiana si è conclusa con l’intervento del presidente della Rai Marcello Foa che ha spiegato il cammino che sta affrontando il servizio pubblico per tenere il passo su innovazione e digitale, soprattutto grazie all’evoluzione della piattaforma RaiPlay: “Dobbiamo concepire un’informazione e un intrattenimento on demand e in diretta sui device”.

 La terza parte della giornata si è aperta con la finale della Startup Competition più grande d’Italia che ha visto sfidarsi in presenza e in collegamento le 6 migliori startup selezionate. Ad annunciare le vincitrici, oltre a Diletta Leotta e Cosmano Lombardo, anche RoBIDONE, il robot di Teotronica per l’educazione ambientale nelle scuole: a vincere sono state Flowpay e lightScience, che hanno conquistato rispettivamente il premio assegnato dal pubblico e quello della giuria della Competition, composta da incubatori, investitori e partner tra cui RDS 100% grandi Successi, che ha assegnato due AwaRDS alla migliore startup in competizione tra le 6 finaliste e alla migliore della Sala Startup, offrendo opportunità di comunicazione per un valore complessivo di oltre 30.000€. Massimiliano Montefusco, General Manager di RDS ha commentato “l’impegno di “RDS 100% Grandi Successi nel contribuire allo sviluppo e alla notorietà dell’ecosistema startup in Italia con l’obiettivo di sostenere le idee del futuro e poterle realizzare. Consideriamo il WMF un appuntamento importante per tante aziende del settore e siamo felici di prendervi parte. A colpirci in questa edizione 2020 sono state, tra tutte le startup in gara, Yobs e Appeaty che, tramite la comunicazione e anche una collaborazione più stretta, vogliamo aiutare a raggiungere Grandi Successi”.

Al termine della premiazione della Competition, Philip Kotler e Christian Sarkar sono intervenuti sul Mainstage del WMF intervistati da Paolo Iabichino e Sabina Addamiano su “Brand Activism” il manuale recentemente pubblicato che porta la loro firma. “Le aziende hanno una responsabilità sociale, devono cercare di sforzarsi anche per affrontare i problemi della società. Il brand deve perseguire uno scopo perché i clienti vogliono
saperlo” ha spiegato Kotler.

La seconda giornata dal Mainstage del WMF: Digital Transformation, Smart working, Accessibilità e Sostenibilità

Con la conduzione di Giorgia Rossi e Cosmano Lombardo, la giornata del 20 novembre si è aperta con il brano “Imagine”, cantato e suonato live da Teotronico, il robot-pianista che ha anche duettato con Marco Di Noia per la hit “La sovranità dei robot”.

Ad inaugurare la giornata tra i relatori il rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, che ha spiegato come le aziende si stiano riadattando durante la pandemia riguardo al digitale e al business.

Di lavoro e smart working ha parlato anche il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali Francesca Puglisi: “Ad oggi sono attive procedure semplificate per la burocrazia relativa allo smart working. Credo sia ormai un processo di fatto irreversibile e che lo sviluppo di queste nuove modalità di lavoro siano un beneficio per tutti” ha affermato. Attenzione particolare, inoltre, rivolta alla condizione femminile “Dobbiamo evitare di far accedere solo le lavoratrici allo smart working”.

Spazio poi a robotica, intelligenza artificiale e alle loro potenzialità in campo medico con le relazioni dei ricercatori Claudio Semini dell’IIT, che ha presentato il robot quadrupede HyQ – in grado di sostituire l’intervento umano in zone di pericolo – e Andrea Zanchettin del Politecnico di Milano, che ha introdotto il robot collaborativo YuMi che facilita il processo di analisi dei test sierologici.

Andrea Toigo di Intel, dopo aver partecipato all’edizione di giugno, è tornato con un intervento sull’AI e i suoi utilizzi pratici durante la pandemia e nella vita di tutti i giorni, dai microfoni del pc fino al supporto dei ventilatori nei reparti delle terapie intensive.

Risoluzione del conflitto e diritti umani hanno concluso la trasmissione grazie agli interventi di Franco Vaccari, presidente di Rondine – Cittadella della Pace, della studentessa di Rondine Vesna e di Siyabulela Mandela, che il prossimo giugno parteciperà in presenza al WMF2021. Rondine è il luogo che Liliana Segre ha scelto per dare il suo addio alla vita pubblica, lasciando ai giovani il suo messaggio di pace. “A Rondine abbiamo sviluppato un percorso in grado di cambiare la mentalità su parole come nemico, odio, vendetta. Tendere la mano all’altro che si credeva fosse un nemico è una scoperta. Noi siamo i custodi del messaggio lasciato da Liliana Segre e, insieme al WMF, siamo alleati per far fiorire questo messaggio” ha affermato Vaccari.

In collegamento da Johannesburg anche Siyabulela Mandela, attivista per i diritti umani e nipote di Nelson Mandela, con il quale si sono approfonditi alcuni temi di attualità come il fenomeno Black Lives Matter: “La storia dell’umanità, il sorgere e la caduta delle civiltà, è una storia di violenze e conflitti. Negli Stati Uniti assistiamo ad una situazione non nuova” ha spiegato l’esponente di Journalists for Human Rights.

Mandela ha poi parlato del ruolo e delle responsabilità dei diversi attori sociali: “In Occidente i media tendono ad evitare di esporsi su questioni legate al razzismo. Tutti i membri della società, media compresi, devono svolgere un ruolo attivo per contrastare qualunque ingiustizia in qualunque ambiente”.
Sul tema dell’accessibilità, la Disability Manager Ilaria Galbusera è intervenuta spiegando le difficoltà quotidiane che un sordo si trova a combattere anche durante la pandemia mentre l’architetto sordo Consuelo Agnesi ha illustrato il concetto di Smart Cities inclusive dove innovazione e accessibilità devono viaggiare di pari passo.

Dalle Smart Cities alla sostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici: l’ampio panel che ha preso vita sul Mainstage del WMF ha visto intervenire il portavoce dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – Enrico Giovannini che ha sottolineato i problemi dell’Italia nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. “L’Italia è indietro sotto molti punti di vista e la crisi da Covid è un colpo molto duro sui vari obiettivi, in particolare per innovazione e disuguaglianze. C’è ancora molto da fare e la necessità è quella di accelerare. L’Italia ha una grande opportunità con il Recovery Fund e il governo sta preparando un piano nazionale di ripresa e resilienza, perché l’obiettivo non è solo riprendere i numeri del presente, ma prepararsi ad affrontare gli shock futuri” ha sottolineato.

Eleonora Cogo, Senior Scientific Manager – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), ha presentato il gioco sui cambiamenti climatici “Change Game”, “un ‘city builder’ che permette ai giocatori di gestire singole città e dove ogni azione compiuta comporta però delle ‘emissioni’ che portano con sé delle conseguenze negative” ha spiegato la Cogo. Uno strumento semplice e divertente per sensibilizzare sul tema e che può essere utilizzato anche dagli insegnanti per spiegare ai ragazzi i problemi derivanti dal cambiamento climatico.

Nella trasmissione televisiva anche Marco Casula e Mauro Mazzola, rispettivamente tecnico e ricercatore del CNR per l’Istituto delle Scienze Polari, autori di missioni nella Stazione Artica Dirigibile Italia, che si trova nelle Isole Svalbard. “Stiamo assistendo a un aumento di temperatura importante nell’ultimo secolo, mediamente di 1 grado ma in alcune zone il cambiamento è stato molto maggiore e una di queste zone è l’Artico” ha spiegato Casula: “tutto è legato ad attività umane, emettiamo sempre più gas serra e così abbiamo livelli di CO2 mai raggiunti negli ultimi 800mila anni”.

Un ritorno, dopo l’intervento al WMF di giugno, quello di David Vannozzi, direttore generale di Cineca che ha parlato del nuovo supercomputer Leonardo, che sarà a Bologna nel 2022 e sarà il più potente in Europa: “Avrà una capacità di calcolo elevatissima e ci permetterà di entrare nel pieno della urgent computing, un ambito che richiede potenza di calcolo elevata per avere analisi ed elaborazioni in tempistiche brevi e per esigenze specifiche” ha spiegato.

La trasmissione pomeridiana è stata chiusa dall’Assessore all’istruzione e alla ricerca scientifica della Regione Calabria Sandra Savaglio che ha parlato della carenza di infrastrutture digitali nella sua regione.

Alessandra Sciutti dell’IIT, Francesca Rossi di IBM, Anna Grassellino del Fermilab e Patrizio Bianchi di IFAB hanno concluso la giornata con un panel dedicato a big data, robotica, intelligenza artificiale e computer quantistici, elementi indispensabili per lo sviluppo futuro della nostra società.

Cinema e innovazione, Aerospace, eSports e attualità: i focus con gli ospiti della terza giornata

Ad aprire la terza giornata sul Mainstage del Festival l’attore Alessandro Borghi, che interverrà in presenza sul palco del WMF2021 e che ha parlato del suo rapporto con i social: “Io uso Instagram, mi piace perché ha al centro l’immagine invece della parola. Non uso molto i social perché avevano il potere di cambiarmi la giornata, soprattutto in negativo, e non era una cosa buona. Faccio a meno di Facebook da 3-4 anni”.

Sulle difficili condizioni dei lavoratori dello spettacolo ha affermato: “Mi aspettavo di avere risposte di altro tipo, molti lavoratori del nostro mondo hanno bisogno di un aiuto economico. La percezione è che abbiamo bisogno di risposte che, però, non sono arrivate”.

Andrea Scanzi, nuovamente ospite in studio dopo l’intervento al WMF di giugno, ha improntato il proprio intervento tra attualità e situazione sanitaria: “è cambiata la percezione che noi abbiamo avuto e stiamo avendo sul governo, evidentemente è stata sottovalutata la seconda ondata” ha spiegato. “La storia ha bussato alle nostre porte e abbiamo avuto la sfida più grande dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, per questo dobbiamo dare il massimo di noi stessi e fare squadra”.

Spazio poi alla round table con Filippo Fonsatti, presidente di Federvivo, Luciano Messi, presidente di ATIT e Francesco Giambrone, presidente ANFOLS, per un approfondimento sul mondo dello spettacolo dal vivo e l’innovazione. “Situazione imprevedibile, necessario modello di resilienza” ha esordito Fonsatti. “Dallo Stato un intervento significativo e tempestivo, abbiamo però perplessità su come sono stati distribuiti ristori che non hanno tenuto conto di dati oggettivi e fabbisogni reali. Chi paga il prezzo più alto sono i lavoratori”.

I teatri oggi devono essere necessariamente vuoti di pubblico ma devono restare aperti e andare incontro alle nostre comunità, per questo dobbiamo adoperarci usando nuove tecnologie” ha spiegato Messi. “Dobbiamo accelerare sul digitale” ha fatto eco Giambrone, “ci siamo attrezzati con una piattaforma digitale per superare il ritardo digitale che abbiamo tutti, siamo sempre stati abituati a un lavoro analogico, artigianale ma comprendiamo che c’è opportunità. Dobbiamo investire su infrastrutture tecnologica dei teatri”.

Tutti condividono il fatto che da sempre la cultura, non solo in tempi di crisi, “è stata considerata residuale. Lo spettacolo non è mai stato centrale nell’agenda di qualsiasi governo” ha spiegato Giambrone.

Con Laura Moro, direttrice della Digital Library del MIBACT, si è parlato di digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. “Le nuove generazioni conosceranno il patrimonio culturale soprattutto attraverso il digitale, attivando così un processo di interscambio, condivisione e crescita fino ad oggi pressoché sconosciuto” ha spiegato. “La Digital Library nasce proprio per governare, coordinare e far dialogare tra loro i diversi progetti di digitalizzazione che nel prossimo futuro saranno sempre più centrali: la sfida che ci attende, non appena avremo superato questa emergenza sanitaria, è quella di rendere il nostro patrimonio culturale un asset decisivo per promuovere un’economia della conoscenza e contribuire al rilancio del Paese” ha concluso.

Marta dall’Omo di Produzioni dal Basso ha illustrato il progetto “Ripensare il futuro – documentari post quarantena”, lanciato in collaborazione con Infinity e il WMF, una call alla ricerca di reportage, documentari e docu-fiction in grado di narrare le sfide del nostro tempo e che riescano a riprogettare il futuro in una veste nuova, sostenibile,
innovativa e costruttiva. Tra i numerosi progetti pervenuti 3 sono stati inseriti nella piattaforma di crowdfunding e cofinanziati da Infinity Lab e i loro trailer sono stati mostrati in anteprima sul Mainstage.

Federica Angeli, giornalista sotto scorta e recentemente delegata alle periferie di Roma dalla Sindaca Virginia Raggi, ha raccontato come i social possano contribuire in maniera attiva alla lotta alla mafia: “Sul web ho pubblicato una lista di attività commerciali legate ai clan di Ostia, invitando la cittadinanza a scegliere di frequentare altre attività. Cercavo una risposta nel territorio, non nei commenti dei social, e c’è stata. Nelle ordinanze successive infatti c’è una intercettazione dove il boss Spada dice ‘Da quando quella ha fatto post non si batte più uno scontrino. Tocca starle dietro a questo che fa danni con Facebook’”.


Altra testimonianza dal mondo istituzionale è arrivata dal Vice Governatore della Regione Sicilia Gaetano Armao: “Ci troviamo di fronte a un Paese diviso fiaccato però dalla stessa pandemia” ha spiegato. Armao si è soffermato anche sul problema delle infiltrazioni mafiose, “Gli effetti economici del Covid rischiano di rafforzare elementi mafiosi. Necessaria attenzione di cittadini, istituzioni e forze dell’ordine: la mafia ha mortificato e devastato l’economia siciliana, è un parassita che si nutre di risorse e del futuro dei nostri figli”. Armao ha anche parlato dell’ammodernamento tecnologico della Regione, tra i più importanti in tutta Italia: “La Sicilia ha investito 270 milioni di euro in totale, nel 2022 saremmo tra prime aree europee per digitalizzazione per quanto riguarda le infrastrutture. Ci stiamo impegnando inoltre per l’accesso alla rete soprattutto di famiglie indigenti, potenziando l’opportunità di South o Sicily Working”.

Spazio poi sul Mainstage alla storia di Pasqualino – bambino calabrese di 5 anni colpito da ischemia bilaterale all’arteria cerebrale media. I suoi genitori, Saverio Genovese e Serena Ferrara, hanno utilizzato Facebook per raccontare la loro situazione di difficoltà, ulteriormente complicata dal sistema sanitario calabrese: “I problemi della sanità in Calabria ora sono cronaca ma l’inefficienza la viviamo da sempre sulla nostra pelle e soprattutto su quella di nostro figlio” ha raccontato il padre Saverio. “Per dare le giuste cure a mio figlio siamo periodicamente costretti a partire per andare fuori Regione, sostenendo spese importanti. In Calabria con il Covid la situazione è molto peggiorata”.

La prima trasmissione del 21 novembre si è chiusa con una tavola rotonda sugli eSports grazie agli interventi di Matteo Flora, Professore a.c. in Corporate Reputation e Founder di TheFool.it, Dario Maggiorini, Professore Associato presso Università Degli Studi di Milano e Marco Zingarelli, Presidente di HG Esports. Mercato in crescita e  sempre più persone, non solo tra i giovani, si dedicano ai videogame: “il 39% italiani è interessato in maniera continuativa alla parte di gaming” ha spiegato Flora. “C’è un forte legame tra università ed eSports: si creano comunità, gli studenti giocano, fa parte della loro cultura” ha sottolineato Maggiorini. Zingarelli: “eSports sono gli sport del futuro. Olimpiadi? Il primo passo sono delle regolamentazioni universali per poter affrontare competizioni del genere. Ma siamo sempre più vicini”.

L’ultima trasmissione del terzo giorno è stata dedicata al settore Aerospace e alla Space Economy grazie agli interventi di Chiara Cocchiara di EUMETSAT e alla round table con Pietro Milillo (DLR), Anilkumar Dave (ASI) e Pierre Philippe Mathieu (ESA). “Dalla corsa allo spazio a una vera e propria economia spaziale, sempre in espansione ” ha esordito la Cocchiara “vi sono innumerevoli benefici nelle applicazioni di tecnologie spaziali sulla Terra: per servizi governativi, nei trasporti, nella difesa, nell’osservazione della Terra, in particolar modo per il clima, per l’internet of things e 5G, in particolare per la telemedicina. Per questo abbiamo progetti sviluppati in collaborazione da aziende private ed enti governativi”.

Mathieu ha parlato di ambiente e space economy: “ESA, assieme ai partner, sta costruendo una infrastruttura nello spazio per assicurare il monitoraggio dell’ambiente. Dati e immagini ad alta risoluzione, open source e gratis per tutti, questo permette all’industria e alle startup di creare servizi utili per la popolazione”.

Le tecnologie sviluppate per lo spazio possono essere utili anche per monitorare infrastrutture come ponti e grandi edifici, ha spiegato Milillo: “grazie all’AI e ai satelliti possiamo tradurre in informazioni la grande mole di dati che abbiamo. Per questo stiamo cercando di sviluppare applicazioni e renderle affidabili al fine di produrre servizi. In questo settore l’Italia è all’avanguardia, basti pensare a progetti come Map Italy del Ministero dell’Ambiente o Cosmo Sky Med”.

Di inclusione sociale e di attualità si è parlato con Domenico Lucano, ex sindaco di Riace e ormai un membro della famiglia del WMF. Lucano ha parlato del suo nuovo libro “Il fuorilegge”, appena edito da Feltrinelli, che racconta la vicenda giudiziaria che l’ha colpito: “Criminalizzare la solidarietà, questo è stato un atteggiamento generale per dare priorità all’egoismo e al profitto” ha detto. La difficile situazione sanitaria calabrese è stata inoltre oggetto di dibattito:  “Per noi decidere di andare altrove quando ci sono problemi di salute è un fatto quasi normale. Ciò dimostra che la nostra terra è circondata da precarietà e situazioni che sembrano appartenere ad altri mondi”.

A concludere la trasmissione l’intervento di Gabriele Ferrieri, presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, e Jacopo Cavagna, testimonial di WMF Youth, progetto del Festival dedicato ai più giovani. “Prioritario avviare progettualità che mettano al centro la trasformazione tecnologica e digitale, con obiettivo di sbloccare fondi a imprese mettendo al centro i giovani e l’innovazione come motore trainante per il futuro” ha spiegato Ferrieri, che con la sua associazione si sta facendo promotore di questa mission.

A chiudere il palinsesto della terza giornata, il video di lancio della prossima edizione del WMF – già fissata per il 24, 25 e 26 giugno 2021 – che arricchirà ulteriormente la propria agenda con nuovi eventi verticali come l’Innovation Film Fest, l’E-commerce Festival, il Book Fest e il Digital Tourism Festival, che verrà realizzato in collaborazione con APT Servizi Regione Emilia-Romagna.

 

 

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