Il trasformismo dei dolci, dove niente è quello che sembra

Sorprendere, sorprendere e ancora sorprendere! Questo sembra diventato il motto di chi prova a mettersi in gioco in una società dominata dai social e da gusti sempre più particolari. Lasciare a bocca aperta il cliente, o per meglio dire lo spettatore, è decisamente una mossa vincente, ma verrà lasciato il giusto spazio anche al gusto?

Quello che sappiamo noi è che le opere che siamo per mostrarvi sono davvero pazzesche, sia al palato che alla vista. Perchè? Semplicemente perchè è proprio lo Chef Dan Churchill ad inventarle e poi a proporle.

Dan vive a New York, ma è conosciuto in tutto il mondo non solo per i programmi televisivi a cui partecipa regolarmente come Good Morning America , The Chew di ABC e su The Food Network, di conseguenza ha raggiunto un pubblico di oltre 10 milioni di persone. Siamo a posto coi social? Direi di si: dieci punti a Grifondoro!

E se aggiungessimo anche che scrive libri famosi in tutto il mondo? DudeFood, The Healthy Cook e Surfing the Menu, infatti, sono venduti ovunque. Siamo a posto con la cultura? Il minimo che possiamo fare è dare altri dieci punti alla stessa casata.

Con un Master in Exercise Science, si è anche affermato come un ricercato Health Coach e, per sottolineare la sua bravura, aveva già pubblicato il suo primo libro di cucina prima di essere selezionato tra 20.000 candidati come concorrente per il grande spettacolo australiano MasterChef. Di cosa stiamo parlando? In questo caso di intelligenza, ma sinceramente abbiamo perso il conto. Come minimo regaliamo altri dieci punti a Grifondoro, ovvio!

Dulcis in fundo, oltre ad essere Super Chef è pure bello come il sole. Fascino e competitività ne abbiamo? Altri duecento punti a Grifondoro!

Sul come sia possibile tutto questo, ancora ci stiamo interrogando; su come non sia da considerare come un dio da osannare, pure; ma in realtà oggi siamo qui per mostrarvi i suoi capolavori completamente fuori dal comune. Difatti, questo gran pezzo di manz… chef è diventato ancora più famoso dopo aver pensato e realizzato dei dolci che ad una prima vista sembrerebbero banali oggetti (più o meno schifosi), ma in realtà sono veri e propri dessert!

E prima che lo chiediate: SI, ASSURDAMENTE, SONO VERAMENTE DEI DESSERT.

Tu, pulisci!

E’ una delle sue creazioni più famose e, guardandola, neanche a noi verrebbe una gran voglia di mangiarla. Ma in realtà, è un pan di Spagna all’olio d’oliva che è stato ritagliato appositamente per sembrare una spugna da cucina sporca. Per rendere ancora più credibile il tutto, lo Chef, ha deciso di spolverizzare la torta con pan di Spagna aromatizzato alla menta, proprio per simulare il lato abrasivo di una spugna. Infine ha “abbellito” il tutto con della “saponata” realizzata schiumando della semplice crema di latte. Aggiungere, poi, della salsa al caramello e un coulis di mele al forno per imitare l’aspetto di acqua sporca e detersivo per piatti, è stato il colpo di genio. Davvero stupefacente!

Puzzi come un posacenere

Altro piatto, altro pezzo: sappiamo che il solo titolo non è invitante, ma non fermatevi all’apparenza. In verità è una ciotola di panna cotta alla vaniglia arricchita da una gelatina di lapsang (varietà di tè nero cinese dal caratteristico sapore affumicato), ricoperta da polvere di meringa nera, polvere di cioccolato argentata e “mozziconi di sigaretta” al cioccolato. Adesso vi sembra più invitante?

Un’ arancia un pò marcia

Questo frutto, che all’apparenza farebbe rivoltare qualsiasi stomaco, è un fresco semifreddo all’arancia, ricoperto da glassa lucida e da una spolverata di polvere di meringa, necessariamente bianco-verde per andare a simulare la muffa, vera e propria.

Il cuore rotto

San Valentino è passato da poco e mai dessert sarebbe stato più azzeccato per chi tenta puntualmente di boicottare la festa degli innamorati. In realtà, siamo convinti che questo piatto non invoglierebbe neanche un cardiochirurgo, per quanto questa sia la sua passione, ma chi siamo noi per giudicare? Nessuno, difatti il biscotto pieno di ganache, accanto a fragole carbonizzate, gel di rosa bruciata e cocco, descritto in questa maniera sembrerebbe molto, ma molto, più interessante.

Nudi come vermi

Ultima ma non meno importante è questo dolce che sfideremmo chiunque a mangiare ad occhi aperti e ben fissi sui vermi mollicci. Per quanto indigesto possa sembrare, il dolce è in realtà fatto da torta al cioccolato umida, gelatina alla fragola, ganache al cioccolato e menta. Adesso va meglio?

Bene, il nostro viaggio lungo i meandri dei dolci poco invitanti alla vista, è giunto al termine. Solo un interrogativo continua a balenarci nella mente: non è che per caso, Churchill, volesse indirettamente insegnarci a non partire prevenuti e a provare, prima di dire “no”? Sinceramente non lo sapremo mai, quello che è certo, però, è che l’essenziale rimane invisibile agli occhi e che noi non sappiamo ancora se odiare o amare quest’uomo tanto particolare quanto geniale!

Alessia Cavallaro