Il Santuario in Molise che sembra un castello fiabesco

Tutti restano sempre ammaliati dai castelli che i film di Walt Disney ci hanno fatto immaginare come luoghi estasianti e ricchi di romanticismo. Tutti abbiamo voluto, almeno per una volta, vivere la nostra vita in una di quelle sfarzose stanze dotate di una magia di altri tempi.
Sono numerosi i tour in giro per l’Europa, alla scoperta di posti fiabeschi e magici, ma spesso noi italiani ci dimentichiamo di quanto il Nostro Paese sia ricco di attrazioni sotto l’aspetto architettonico. Uno dei posti più belli, e poco pubblicizzati se non siete del misterioso Molise, è certamente il Santuario della Maria Santissima Addolorata a Castelpetroso.

Situato in una valle dell’insolito Molise, questo bellissimo castello, risulta meta di numerosi pellegrinaggi anche per via delle diverse storie di apparizioni che i devoti cattolici raccontano di aver vissuto in occasione di visite al Santuario. La prima delle apparizioni risale al 22 marzo 1888, in località “Cesa tra Santi” presso Castelpetroso, paese molisano in provincia di Isernia, due contadine, Fabiana Cicchino, detta Bibiana, e Serafina Valentino, stavano cercando una pecorella che si era smarrita, quando Bibiana fu colpita da una luce proveniente da una grotta: avvicinatasi, avrebbe visto la Madonna, con il cuore trafitto da sette spade, le braccia aperte e lo sguardo rivolto al cielo, inginocchiata davanti al corpo sdraiato di Gesù morto, coperto di piaghe.

Grazie a questa apparizione si decise alla fine del XIX secolo di realizzare un santuario per rendere possibile ai pellegrini di visitare i luoghi dell’esperienza miracolosa raccontata da Fabiana e Serafina.

Storie sicuramente interessanti che rendono ancora affascinante un castello che già di per sé andrebbe visitato, specialmente quando in inverno la neve lo rende ancora più suggestivo.

Una cosa davvero insolita, sotto l’aspetto religioso, è che le Messe che vengono fatte ogni pomeriggio al Santuario, vengono trasmesse sulla loro pagina facebook facendo diventare questo un Santuario 2.0.

Se non siete ancora convinti dalle nostre parole, vi invitiamo a guardare le foto che siamo certi vi convinceranno a fare questa assurda esperienza di visitare uno dei posti più fiabeschi del nostro Belpaese.

Andrea Calabrò