Il Ponte della Morte di Padova

Già il nome è tutto un programma!
Ponte della morte si trova nel centro storico, a due passi dalla Basilica di Sant’Antonio, e collega via Rudena con riviera Businello.

Si tratta di un normalissimo ponte a un’arcata, che attraversa il canale Santa Chiara, che fu costruito la prima volta nel 1246 in legno.

Il suo nome ha tre possibili origini:

1) Sorge dove un tempo di trovava il cimitero della chiesa di san Daniele, il cui abside è esattamente a fianco del ponte;

2) Sul ponte vennero giustiziati per impiccagione 3 assassini che avevano terrorizzato Padova nel tardo Medioevo. Anticamente, infatti, sembra che ai piedi del ponte, che era anche denominato “Ponte delle Molestie”, sorgesse una casa chiusa fatta a forma di fortezza, frequentata da molti malviventi che derubavano i passanti e molestavano le donne. Il Comune avrebbe quindi fatto abbattere l’edificio e catturare i malviventi che sarebbero stati giustiziati sopra quel ponte.

3) Il ponte subì un disastroso crollo nel giugno 1422, e annegarono 27 persone che si erano assiepate sull’arcata per seguire (pare) una processione.

Le leggende che circolano sul ponte della morte sono molteplici: c’è chi dice che talvolta si vedano tre sagome scure nascoste nell’oscurità, sotto il ponte, a ricordare, forse, i tre impiccati.

Altri affermano di udire un cane abbaiare furiosamente.

Si dice che si veda una sagoma umana riflessa sull’acqua sotto il ponte.

Altri ancora affermano di udire un lungo rintocco di campana provenire dal campanile della chiesa di San Daniele, che è giusto a due passi. Lo descrivono come un rintocco lungo, lugubre, dai toni bassi e lamentosi, tipo il rintocco della campana che suona morto…
Normalissimo, verrebbe da pensare, solo che…il campanile ha solo 5 campane, e nessuna, come testimonia il video che ho fortunatamente trovato su youtube, ha un suono basso come quello di cui si parla!

redazione