Il lato torbido del Festival di Sanremo va in scena con il DopoFestival

Sono 50 anni dal primo sbarco sulla luna, perché non portare le stelle e i satelliti nella seconda serata del Festival di Sanremo? Una luna non solo scenografica ma anche mood del Dark Side of Sanremo.

In diretta dal teatro del Casinò di Sanremo va in scena il Dopofestival di Sanremo, poco avrà a che fare con il cabaret musicale visto negli anni precedenti. Quest’anno la conduzione di Rocco Papaleo, l’attrice Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetta, già nota nel mondo della tv con Quelli che il calcio e Primafestival del 2018, ci terrà davvero incollati agli schermi. 

“Una situazione notturna dove possiamo essere noi stessi, anche gli artisti potranno lasciarsi andare” afferma Rocco Papaleo in conferenza stampa.

I conduttori saranno parte integrante delle serate del DopoFestival, canteranno, duetteranno e si confronteranno con i protagonisti della kermesse. “Vi accompagneremo in questa notte sanremese – dichiara Anna Foglietta- , dove ci trasformeremo in licantropi e ci ritroveremo ad ululare alla luna. Mostreremo la parte più buia e permettetemi torbida del Festival di Sanremo, dove ci possiamo permettere una certo gusto poetico e rock n roll e dove la musica sarà la protagonista”. 

Ad affiancare Rocco Papaleo una super band composta da musicisti che lavorano con altri artisti ne fanno parte Federico Poggipollini (Ligabue), Roberto Dell’Era (Afterhours), Sergio Carnevale (Bluvertigo, Nic Cester), Beatrice Antolini (Vasco Rossi) ed Enrico Gabrielli (Calibro 35, Baustelle): “Omaggiare i classici del rock sarà il filo conduttore del nostro lavoro, quello che vogliamo  far rivivere è l’after show che si crea dopo i concerti. Versioni inedite di canzoni famose, coinvolgeranno tutti i protagonisti del festival” le parole di Poggipollini. 

I contenuti saranno diversi e molto scenografici, non ci si annoierà, il ritmo sarà davvero alto e pieno di musica e parole. Sembra che la notte sarà lunga questa settimana e con in mano un Mosco Mule avrà davvero un altro sapore.

Claudia Ruiz