I fantasmi del Castello di Macerato

Oggi ci sposteremo in provincia di Perugia, precisamente in un piccolo borgo dove secondo varie leggende locali, nel castello di Macereto vivono dei fantasmi.

Tale castello è situato a circa 300 metri d’altezza, nei monti Sibillini, località Tavernelle. In questo castello, spesso nascosto dietro una fitta nebbia, si nascondono indisturbati, o quasi, figure spettrali di valorosi uomini, in cerca di pace dopo secoli e secoli da quando la loro vita terrena è finita.

Nel 1400 circa, le truppe del luogotenente Ciarpellone saccheggiarono il bordo di Piegaro e successivamente il castello di Macereto, uccidendo i valorosi soldati al suo interno. Qui, tra chiari di luna e notti nebbiose, aleggiano numerose figure spettrali di uomini, dall’animo coraggioso. Fantasmi d’un tempo passato, che cercano luce dall’oblio dei secoli che li ha sepolti.
Il castello, come detto precedentemente, è situato in un luogo molto suggestivo, dalla cui torre si scorge un promontorio verso il lago Trasimeno.

Nella prima metà del 400, la città era formata da casa situate in vicinanze e senza difese. Solo nella seconda metà del 400 Niccolò V concesse numerose fortificazioni presso il castello e le varie case. In breve tempo, però, il castello fu attaccato molte volte da tanti soldati. Ancora oggi questi eserciti sono presenti e il luogo è infestato da numerosi cavalieri schierati spalla a spalla nell’intento di proteggere il castello da qualsiasi nemico. Chiunque abbia avvistato tali spiriti afferma di averli visti con armi medievali, occhi incavati ed ossa in bella vista.

Tutto questo non fa altro che mostrarci come il lavoro svolto da quei soldati fosse vero e come ancora oggi non si perdonino la sconfitta è il saccheggia mento del castello. Resteranno per l’eternità a difendere il loro castello da qualsiasi nemico. Non ci resta che trattare bene questo luogo per fargli capire che oggi è in buone mani e che forse sia arrivata l’ora di andare finalmente in pace ed abbandonare questa dimensione.

redazione