Guida alla cura dei gioielli in argento: come mantenerli lucenti anche dopo l’estate?

L’argento è un metallo bianco, nobile e lucente. Per la sua bellezza estetica e la sua duttilità viene largamente utilizzato in gioielleria per realizzare collane, anelli, orecchini e bracciali. Pur essendo caratterizzato da una grande durabilità e dalla capacità di conservarsi inalterato per lungo tempo, per mantenere sempre perfetto questo materiale occorre pulirlo regolarmente.

Soprattutto quando si tratta di bracciali in argento, maggiormente sottoposti ad agenti esterni e ossidazione, la cura costante risulta essenziale. Inoltre, essendo questi gioielli molto sensibili all’esposizione al sole e all’azione di sabbia e acqua salata, una volta conclusa l’estate è indispensabile che la pulizia sia eseguita in modo approfondito, per avere un gioiello che non si scurisce e non perde la sua naturale brillantezza.

In questa guida vogliamo fornire i principali metodi per pulire e mantenere i bracciali in argento sempre lucidi anche dopo la bella stagione.

I metodi quotidiani per la cura dei bracciali in argento

Quando si decide di indossare bracciali in argento, è necessario tenere a mente una caratteristica essenziale di questo materiale: si tratta, infatti, di un metallo prezioso sensibile al caldo, al sole e all’umidità. La conseguenza di un’esposizione prolungata del gioiello a questi fattori è spesso il suo annerirsi e la perdita della caratteristica luminosità. Esistono però dei rimedi casalinghi da poter utilizzare per evitare di rovinare i bracciali in argento.

Prima di tutto, i bracciali in argento vanno sempre riposti in un luogo asciutto (ad esempio una custodia di velluto o un sacchetto di plastica sigillato), così da proteggerli dalle abrasioni e ridurre il rischio di ossidazione. È, infatti, consigliabile evitare di indossare i bracciali in argento mentre si fa la doccia o durante il bagno in piscina e al mare, poiché il cloro e il sale possono accelerare l’ossidazione.

Inoltre, è bene evitare il contatto con detersivi e prodotti chimici, compresi profumi, creme e lozioni troppo aggressive.

Infine, molto importante è anche effettuare una pulizia regolare tramite un panno morbido, acqua tiepida e sapone neutro delicato, aiutandosi con uno spazzolino da denti a setole morbide e ricordandosi di concludere questa operazione con un’asciugatura completa.

I rimedi più profondi per la cura dei bracciali in argento

Oltre ai rimedi più “casalinghi” da poter applicare regolarmente in maniera autonoma, esistono alcune soluzioni che permettono di restituire ai bracciali in argento la loro naturale e originaria bellezza, anche dopo anni di utilizzo.

Si parla, ad esempio, della pulizia tramite bicarbonato di sodio, che consiste nello sciogliere questa sostanza nell’acqua calda, lasciarla raffreddare, immergervi i bracciali e poi risciacquare e asciugare con un panno delicato Altre opzioni includono il succo di limone, che può essere versato direttamente sul gioiello e strofinato delicatamente per far tornare a splendere l’argento. Un’altra tecnica efficace è l’utilizzo di un foglio di alluminio: basterà inserirlo in una ciotola, aggiungere acqua bollente e immergere il gioiello per qualche minuto. In questo modo, l’ossidazione diventerà un lontano ricordo.

Quando invece i bracciali in argento risultano troppo rovinati, valide opzioni sono la lucidatura o una pulizia profonda e professionale da un gioielliere.

redazione