Dopo l’edizione del 2021 segnata dalla presenza del Covid-19 e l’uso di misure molto restrittive, la 64ª edizione dei Grammy Awards è tornata nel segno del ritorno, più o meno totale, alla normalità. Direttamente dalla MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, la cerimonia musicale più importante al mondo è tornata a pochi giorni dalla tanto chiacchierata cerimonia degli Oscars, regalando una serata più “tranquilla” e con la presenza del presidente ucraino Zelensky, deciso a mandare un messaggio importante a tutto il pubblico spettatore della serata:
Difendere la libertà e riempire il silenzio con la musica
Il maggior numero di premi è andato al duo R&B dei Silk Sonic, composto da Bruno Mars e Anderson .Paak, che quest’anno ha conquistato il mondo intero con il loro disco An Evening With Silk Sonic. In esso è presente anche il brano Leave The Door Open, che gli ha permesso di portare a casa 4 statuette, il numero più alto di tutta la serata dopo i 5 premi di Jon Batiste, fra l’altro due delle più importanti dell’intera cerimonia: Song of the Year e Record of the Year. Inoltre, il duo si è portato a casa i premi per Best R&B Performance e Best R&B Song.
Ieri notte è stata una serata importante anche per i Foo Fighters, che dopo la recente e tragica scomparsa di Tayler Hawkins, leggendario batterista della band, omaggiato anche da Billie Eilish nella sua esibizione, hanno trionfato in tre categorie: Best Rock Performance, Best Rock Album e Best Rock Song. Una serata agrodolce che è servita per ricordare la scomparsa del loro amato membro e omaggiarne il suo ricordo per sempre.
Un’altra grande protagonista della serata è stata Olivia Rodrigo che, nella sua prima edizione dei Grammys Awards della sua carriera musicale, ha portato a casa ben 3 statuette: il Best New Artist, il Best Pop Vocal Album con il suo album di debutto da record Sour, che quest’anno ha macinato numeri da record sia per quanto riguarda lo streaming che per le copie fisiche vendute, e il Best Pop Solo Performance con il sinolo Drivers License, brano che in un certo senso ha dato il via alla sua carriera musicale, facendola partire subito con il botto. Al momento, infatti, Drivers License ha collezionato più di 1 miliardo e 300 mila streams, mentre Sour ha raggiunto la cifra monster di 6 miliardi e 300 mila streams in totale, diventando uno degli album più ascoltati di sempre su Spotify.
Tra le vincitrici della serata spiccano anche Lady Gaga, che insieme a Tony Bennett ha portato a casa il premio per Best Traditional Pop Vocal Album, e il duo formato da Doja Cat e SZA che ha trionfato nella categoria Best Pop Duo/Group Performance con il brano Kiss Me More, uno dei più ascoltati del 2020, merito anche del forte supporto di TikTok a Doja Cat, diventata ormai una delle cantanti con più trend virali sul social media.
Di seguito, ecco la lista dei vincitori delle categorie principali della 64ª edizione dei Grammys Awards:
Record of the Year: Leave the Door Open – Silk Sonic
Album of the Year: We Are – Jon Batiste
Song of the Year: Leave the Door Open – Silk Sonic
Best New Artist: Olivia Rodrigo
Best Music Video: Freedom – Jon Batiste
Best Pop Solo Performance: Drivers License – Olivia Rodrigo
Best Pop Duo/Group Performance: Kiss Me More – Doja Cat ft SZA
Best Traditional Pop Vocal Album: Love for Sale – Tony Bennett & Lady Gaga
Best Pop Vocal Album: Sour – Olivia Rodrigo
Best Dance/Electronic Recording: Alive – Rüfüs Du Sol
Best Rock Performance: Making a Fire – Foo Fighters
Best Rock Song: Waiting on a War – Foo Fighters
Best Rock Album: Medicine at Midnight – Foo Fighters
Best R&B Album: Leave the Door Open – Silk Sonic & Pick Up Your Feeling – Jazmine Sullivan
Best R&B Song: Leave the Door Open – Silk Sonic
Best R&B Album: Heaux Tales – Jazmine Sullivan
Best Rap Album: Call Me If You Get Lost – Tyler, The Creator