Giamaica: una vacanza all’insegna del gusto

Giamaica di spiagge, palme e mare cristallino… ma non solo! Il modo migliore per scoprire la vera essenza dell’isola è attraverso un viaggio alla scoperta dei sapori inconfondibili delle sue ricette, la freschezza delle materie prime e la dolcezza dei frutti tropicali. Rappresentata da tutti gli chef attraverso alcuni piatti e prodotti tipici come il Jerk, la Red Stripe e il prestigioso Blue Mountain coffee, la cucina locale riflette la ricca eredità culturale del territorio, da sempre terra di contrasti e dalla forte personalità.

Per gli amanti dello street food un ventaglio infinito di proposte popolano i menù di tutti i ristoranti: dalla carne al pesce, la modalità di cottura sarà inevitabilmente “jerk” – un processo di marinatura in un mix di cipolle, timo, pimento, cannella, noce moscata, sale e pepe seguito da una scottatura alla brace in un recipiente aperto su un fuoco di aromatico legno di pimento: una bontà in grado di conquistare anche i palati più esigenti!                                                                          

Nulla di meglio di una Red Stripe ghiacciata per accompagnare un pasto da 10 e lode. La birra artigianale firmata Giamaica è una “authentic experience” che ci si deve concedere durante il viaggio, magari mentre si ammira uno degli scenografici tramonti infuocati.

La vera sorpresa in fatto di gusto resta però il caffè. Le Blue Mountain, catena montuosa che si erge per oltre 2.500mt sopra il livello del mare, sono infatti la fonte del Jamaican Blue Mountain, un pregiatissimo chicco di caffè annoverato tra i più buoni del mondo. L’ appuntamento da non perdere per chi capita sull’isola dal 23 al 25 marzo è il Blue Mountain Coffee Festival. E tutti coloro che desiderano unire il sapore deciso del caffè a proposte culinarie locali? Il The Jamaica Blue Mountain Culinary Trail guiderà i golosi lungo un itinerario alla scoperta della cultura gastronomica e dei migliori ristoranti dove soddisfare il proprio appetito.

Appuntamenti imperdibili con il gusto:

Il mese di agosto si apre con una sola parola d’ordine: gastronomia! Al via quindi la scoperta dell’isola in chiave culinaria; si parte il 1 agosto con il Mobay Jerk Festival che accoglierà le famiglie con musica, intrattenimento per i più piccoli e tante proposte culinarie locali a base di jerk – non solo come procedimento di cottura ma come un vero e proprio stile di vita: speziato e piccante. Dal 5 agosto, invece, va in scena il Sea Food Festival di Ocho Rios, l’appuntamento che combina la storia musicale del paese con le tradizioni gastronomiche. La kermesse culinaria animerà l’intera costa settentrionale dell’isola dove chef nazionali ed internazionali reinterpreteranno ricette classiche con rivisitazioni moderne per celebrare il paese e le sue ottime materie prime a ritmo di musica.

Spazio alle nuove esperienze:

Ritrovare il proprio zen mangiando? Si fa allo Zimbali Retreat, un tempio della cultura giamaicana immerso nelle Canaan Mountain a Westmoreland. Qui si ha la possibilità di vivere l’esperienza culinaria più entusiasmante di tutta la Giamaica: il ristorante della struttura serve prodotti coltivati personalmente dalla proprietaria, organizza attività formative, cooking show e un tour educativo della fattoria, oltre ad una variegata offerta culinaria che si declina in diverse specialità di carne, pesce, vegetariane e vegane di ottima qualità.

Per un pranzo tipico Rastafariano, invece, non può mancare una visita allo Stush in the Bush, a Saint Ann’s Bay, dove si abbina lo stile chic al Rasta, il rustico al gourmet. Frutta fresca, verdure e spezie sono alla base della cucina rastafariana e tutto viene prodotto all’interno della fattoria organica gestita dai proprietari Lisa e Chris. Il ristorante è il risultato dell’unione delle tradizioni agricole italiane e i frutti esotici della terra giamaicana che si declina ogni giorno in esperienza gastronomiche uniche nel suo genere.

redazione