VITTORIO SGARBI POLITICO CRITICO D'ARTE

Geni e luminari che hanno “capito tutto” del coronavirus

“Che confusione! Da quando c’è il Covid…” potrebbe essere l’incipit di un pezzo parodistico tenendo a mente la celebre “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. Tra l’altro, una parodia implicita sul noto gruppo musicale italiano l’ha già tentata senza molto riuscirvi Brizzi con il recente film “La mia banda suona il pop” con Christian De Sica.

Ma, ironia della sorte, il compagno trash del popolarissimo attore comico, figlio d’arte, è la ciliegina (o cipollina) sulla torta nel solco di questo caos che stiamo vivendo, dettato da incertezze e contraddizioni da parte di popolo e governo, ma ancor più aggravato da personaggi dello spettacolo improvvisamente “laureati” in virologia, filosofia, etica, politica e chi più ne ha più ne metta!

Il cipollino più famoso di tutti, Massimo Boldi, campione d’incassi ma mai vincitore di un Oscar, forse si merita almeno un David di Donatello per aver postato su Facebook sentenze profetiche come “forse è tempo che ritorni il salvatore dei mondi. Lui, il supremo” per spazzar via un male che, secondo lui che forse è un po’ invasato, è la falsa rappresentazione politica di un’emergenza pandemica inesistente. “Vinceremo ancora dopo 2000 anni” è la comica chiusura del suo post, che fa riflettere su come per essere comici non basta il palcoscenico, ma s’invadono persino spazi che non gli sarebbero consentiti!

Boldi
corriereadriatico.it

Altro luminare della Scienza é il cantante Andrea Bocelli che “giustamente”, non avendo amici (per fortuna loro!) finiti in terapia intensiva a causa del Covid-19, ha dichiarato che è tutto inventato. Giustamente (ma questa volta senza virgolette) Selvaggia Lucarelli gli ha risposto sui social: “Io non conosco neppure un non vedente, dovrei mettere in dubbio la sua cecità a questo punto”.

Bocelli
avvenire.it

Restando in tema spettacolo e tralasciando Vittorio Sgarbi che sembra aver conseguito ogni laurea, specializzazione e master possibile in virologia, tocca adesso a Miguel Bosé che, per fortuna, non nega l’esistenza del virus ed i morti che ha provocato: chi dobbiamo ringraziare per questa attenuante? Forse la conoscenza di una cara persona come sua madre Lucia morta proprio a causa dello stesso virus? Come si dice nell’ambito dei beni culturali, “senza la conoscenza non c’è tutela”, e almeno fino a questo punto quest’altro cantante qui non sbaglia, ma poi fa il cattivello (e lo dice egli stesso alla tv) quando appoggia l’inutile protesta spagnola contro l’uso della mascherina. Il blocco di Twitter non lo fermerà dal tentare di percorrere nuove strade e veicolare messaggi sbagliati e dannosi per l’opinione pubblica.

Bosé
leggo.it

L’icona della musica Madonna rivela a tutti di essere anche una detective di grande fama, seppur sconosciuta: sa addirittura che il vaccino esiste già ma lo tengono nascosto i poteri forti per scopi di guadagno. Chi avrebbe mai immaginato questo suo talento nascosto?

Madonna
billboard.it

La lista potrebbe continuare, ma meglio fermarsi e pensare ai veri problemi, ovvero ad affrontare un’emergenza non ancora finita, ma con serenità, pazienza e speranza. Certo è che se volessimo metterci nelle mani di questi geni potremmo risollevarci vivendo nell’illusione, ma una crisi di nervi non ce la toglierebbe nessuno: meglio riderci su e aspettare che questi titoli accademici abusivi qualcuno glieli tolga. “Il lavoro nobilita l’uomo”, si è sempre detto.

Sì, ma, ognuno deve fare il proprio!

Christian Liguori