Ford brevetta la volante della polizia a guida autonoma

Lo sviluppo dei veicoli senza conducente continua la sua costante crescita ricavandosi un rango sempre più importante nel mercato automobilistico odierno. Una delle aziende che ha maggiormente spinto ed investito in questo settore è la Ford, che ha convertito l’impianto di Flat Rock (alla periferia di Detroit) in un hub ad altissima tecnologia per lo studio e la produzione dei veicoli a guida autonoma, con la creazione di 850 nuovi posti di lavoro. Difatti, l’azienda statunitense ha depositato lo scorso 18 gennaio il brevetto per predisporre una volante della polizia senza autista, allo scopo di tutelare il rispetto del codice della strada da parte dei cittadini.

Una volta raggiunto il livello 5 di automazione, Ford ha intenzione di fornire alla Polizia americana una serie di vetture a guida autonoma con lo scopo di migliorare l’efficienza del lavoro delle Forze dell’Ordine. Si tratta di vere e proprie pattuglie di sorveglianza a tutti gli effetti ma senza agenti a bordo: controllano la gestione del traffico, consegnano le multe ai trasgressori ed eseguono molte altre operazioni di routine. L’auto si presenta quindi una sorta di braccio esecutivo di un complesso sistema di sorveglianza digitale della strada. La fattibilità del progetto è stata incentrata sul rafforzare l’integrazione tra l’intelligenza artificiale e l’internet of things. Il veicolo può comunicare con le infrastrutture stradali come autovelox, tutor, sistemi di controllo dei sorpassi e dei semafori collegati a Internet; in questo modo, eccessi di velocità, parcheggi in sosta vietata o altre violazioni del codice vengono rilevate dai sensori e dagli occhi elettronici disposti sulla volante.

Tramite queste funzionalità, l’autopattuglia-robot può essere notificata nel caso in cui si verifichi un’infrazione nelle vicinanze; in tali circostanze e se necessario, può fiondarsi all’inseguimento del colpevole, fermandolo e consegnargli la contravvenzione. La volante può inoltre accedere a tutti i database delle Forze dell’Ordine, verificando le targhe delle auto e i documenti dei passeggeri. Ovviamente, per evitare multe eccessive anche per le più piccole distrazioni, la Ford ha provveduto ad equipaggiare la vettura con un sistema che le permetterà di scegliere tra la multa e un semplice avvertimento; una soluzione che garantisce un certo grado di tolleranza per gli automobilisti poco attenti all’osservanza delle regole.

La produzione del mondo automotive prosegue quindi a caratterizzarsi di nuovi progetti che intendono sviluppare le intelligenze artificiali verso applicazioni sempre più innovative. Tra i suoi diversi utilizzi, i sistemi di guida autonoma possono rappresentare uno dei primissimi esempi di come queste tecnologie stiano entrando pian piano nella vita di tutti i giorni, dimostrando di poter fornire un importante supporto nell’ambito della pubblica sicurezza.

Giuseppe Forte