Impossibile non parlare dello stile di Fendi senza menzionare l’iconica Baguette, l’accessorio di forma rettangolare che Carrie Bradshaw di Sex & TheCity abbinava ad ogni suo look, facendola consacrare come una delle borse più amate della moda degli ultimi 20 anni. Come dimenticare la celeberrima scena (terza stagione, episodio 17) in cui Carrie viene derubata di un paio di costosissime Manolo Blahnik e della sua Fendi Baguette di paillettes viola? Ambassador per eccellenza della Baguette Fendi, Sarah Jessica Parker ha confessato di averne due nel suo armadio: l’iconica viola con paillettes ricevuta in regalo dopo averla usata sul set e una in seta verde oliva con applicazioni di fiori, fibbia di rettile rosso e fodera colorata, promesse come eredità alle due figlie.
Come il tipico pane francese di cui porta il nome, la Baguette crea dipendenza! 26 x 14
x 4 centimetri di pura “goduria”, ogni volta farcita con tessuti e applicazioni diverse, contando oltre 1000 versioni. Tre le misure che da sempre la contraddistinguono: la Mini, compatta e adatta a contenere lo stretto necessario; la Medium, il modello sicuramente più amato grazie alle sue dimensioni quasi perfette e infine la Large, tutte daa portare rigorosamente sotto braccio proprio come in Francia si passeggia con il classico sfilatino sotto-ascella di ritorno dalla spesa. Quest’anno la famiglia della Fendi Baguette accoglie una nuova nata: la Pico Baguette, il più piccolo esemplare sino ad ora prodotto. Inizialmente pensata come custodia per gli auricolari AirPods, è un prezioso gioiello plasmato in un quadrato di 4×4 cm a da indossare come collana o attaccare ad una delle sorelle maggiori.
La storia
Era il 1997 quando Silvia Venturini Fendi, nipote dei fondatori Edoardo e Adele e direttore creativo della maison, decise di disobbedire alla moda minimalista degli anni ‘90 in cui tutti portavano lo zaino nero in nylon di Prada, accompagnata da un team di collaboratori talentuosi come Karl Lagerfeld, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli (oggi rispettivamente alla guida di Dior e Valentino). Tra i primissimi modelli, realizzate completamente a mano, uno in camoscio viola, uno in un tessuto simile al jersey e uno in pelle lucida nera o rossa.
Piccola, maneggevole, capiente al punto giusto, la baguette sfilò per la prima volta sulle passerelle della collezione Autunno/Inverno 1997-1998 e in pochi mesi diventa una delle It-bag Made in Italy più amate e desiderate al mondo tanto da vincere nel 2000 il “The Fashion Group International Award” per aver introdotto il fenomeno di “limited edition”. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, Silvia Fendi racconta che la Fendi Baguette andava sold-out in una sola mattinata e le baguette-additected chiamavano in negozio implorando di esser messe a un posto più alto nella lunga lista d’attesa. Insomma, le Baguette andavano via come il pane!!
La storia completa può essere letto nel libro “Fendi Baguette“ edito da Rizzoli nel 2012 al quale ha collaborato anche Sarah Jessica Parker, che raccoglie oltre 250 foto delle versioni più significative e estrose, da quelle semplici e discrete, a quelle più eccentriche: pellami, pellicce, pelle di coccodrillo, jeans, rafia, lana, tessuto bouclé, perline, volant, frange, specchietti, perline, paillette.
23 anni di grande successo che hanno visto questa borsa trasformarsi e passare sotto il braccio di tantissime celebrities e influencer di tutto il mondo.
Limited Edition e modelli iconici
Celebri le edizioni limitate nate dalla collaborazione con artisti internazionali come Damien Hirst, Richard Price e Jeff Koons e attrici e designer del calibro di Kim Cattrall (ovvero Samantha di Sex And The City), Scarlett Johansson e Georgina Chapman. I 3 modelli realizzati da quest’ultime sono state vendute all’asta benefica Amfar durante il party Fendi per la mostra del cinema di Roma nel 2007, con Sharone Stone nelle vesti di banditrice. Nel 2001 la Fondazione Lisio di Firenze ha relizzato una limited edition di 12 pezzi con una tecnica del 1770 in broccato a motivi floreali inspirata alla Primavera di Botticelli, producendo 4cm di tessuti al giorno per un totale di 10 anni di lavoro. Nel 2007, per festeggiare i suoi 10 anni, Fendi lancia il modello in tela bianca “Print Your Own”, venduto in edizione limitata presso le boutique Neiman Marcus con un set di pennarelli Pantone con i quali personalizzare la propria bag.Nel 2010 la Baguette “Mezzo Punto” poteva essere personalizzata con ricami ago e filo. Nel 2015, in occasione dell’apertura della nuova boutique a New York, Sarah Jessica Parker, Rihanna, Leandra Medine, Jourdan Dunn e Rachel Feinstein hanno creato altrettante edizioni limitate per il progetto di beneficienza 3Baguette.
Nel 2019, dopo 22 anni dal lancio, la Baguette Fendi torna a far parlare di sé durante la Fashion Week A/I portando per la prima volta in passerella alcune versioni da uomo.
Oltre alla classica in stampa logata “zucca” (così viene chiamata la stampa doppia F in gergo) e la “Carrie” di paiellettes viola, da collezione sono anche la Baguette Specchietti A/I 1997, la versione in jeans P/E 2000, quella in cristalli Swarosky a motivo romboidale e la Baguette “The Wall” in broccato, pregiata seta e piume realizzata nel 2008 in occasione della sfilata nella muraglia cinese.